TRAPANI – Motovedette e battelli pneumatici a mare e pattuglie automunite a terra, intensa giornata di Ferragosto per i militari della Guardia Costiera di Trapani, che ha previsto l’impiego, senza soluzione di continuità, sia in orari diurni che notturni, dei militari e delle unità navali su tutto il territorio di giurisdizione sia della Capitaneria di Trapani che degli uffici marittimi di Favignana, San Vito lo Capo, Castellammare del Golfo e Marettimo.
Grande attenzione è stata dedicata alla vigilanza di mezzi navali in navigazione vicino alla costa o a zone di mare riservate alla balneazione, soprattutto sull’isola di Favignana, dove ieri mattina si sono recati tre mezzi navali della Guardia Costiera per ispezionare le varie cale e insenature dell’isola e far rispettare i divieti e gli obblighi previsti dalla vigente normativa di settore e dalle ordinanze locali emanate dall’autorità marittima a tutela della sicurezza della navigazione e della balneazione.
Controlli lungo il litorale
Lungo il litorale invece, le pattuglie automunite hanno verificato il rispetto dell’ordinanza di sicurezza balneare emanata dalla Capitaneria di Porto di Trapani, verificando la presenza degli assistenti ai bagnanti sia nei lidi in concessione che nelle spiagge libere dei vari comuni costieri, accertando anche il posizionamento di attrezzature da spiaggia sulla battigia solo dopo il noleggio delle stesse ai clienti, per evitare e prevenire forme di abusiva occupazione di aree demaniali marittime disponibili e da lasciare alla libera fruizione di turisti e cittadini.
Anche nei porti di Favignana e Marettimo
Nei porti di Favignana e Marettimo invece, i militari dei locali uffici marittimi sono stati impiegati per i controlli relativi alla sicurezza della navigazione delle unità di linea, che hanno garantito il collegamento del porto di Trapani con le Isole Egadi e sono state costantemente monitorate prima della partenza da Trapani dai militari della Capitaneria di Porto presenti nei terminal aliscafi e passeggeri, durante la navigazione tramite i sistemi informatici di tracciamento del traffico navale installati nella sala operativa della Guardia Costiera e all’arrivo sulle isole di Marettimo e Favignana, dai militari degli uffici locali.