La Sicilia campionessa olimpica, dai trionfi di Parigi 2024 al primo oro del 1920: le icone dell’Isola ai giochi

La Sicilia campionessa olimpica, dai trionfi di Parigi 2024 al primo oro del 1920: le icone dell’Isola ai giochi

SICILIA – C’è un filo sottile che avvolge, stritola le punte della Sicilia e dolcemente le lega all’Olimpo dello sport. Un nastro forse sarebbe meglio dire, che ha incoronata l’Isola come una delle Regioni più vincenti alle Olimpiadi.

Freschi di vittoria Azzurra e catanese proprio in questi giorni con il trionfo nella scherma femminile, ecco a voi gli “scatti” di quei siciliani entrati nella storia della competizione sportiva per antonomasia.

Sicilia campionessa olimpica

Con la stoccata decisiva della catanese Alberta Santuccio, le spadiste Rossella Fiamingo, anche lei etnea, insieme alle due friuliane Giulia Rizzi e Mara Navarria, hanno sconfitto le rivali francesi con un punteggio di 30-29 al tempo supplementare.

Un’oro che fa salire a quota 10 i primi posti siciliani conquistati ai giochi olimpici da Atlanta 1996 a Parigi 2024. La Sicilia in questa speciale classifica si posiziona al quinto posto dietro Marche, Veneto, Toscana e Lombardia.

La scherma nel cuore della Sicilia

A dominare i successi siciliani sono sicuramente due discipline: la scherma e la pallanuoto. Non a caso proprio la scherma è stato il primo oro siciliano in assoluto, con il trionfo di Francesco Gargano ad Anversa 1920.

Il bis di Maurizio Randazzo

Successi più recenti sono quelli di Maurizio Randazzo, spadista che è riuscito nell’impresa di conquistare l’oro a squadre per ben due competizioni di fila. Nel 1996 l’atleta, di Santa Caterina Villarmosa, si presentò ai giochi di Atlanta insieme ad una nazionale tutt’altro che favorita, scoraggiata dalle corazzate apparentemente imbattibili di Francia e Russia.

Ma è proprio in una sofferta e combattuta finalissima che i Russi cadono sotto i fendenti italiani, vedendo la nazionale italiana tornare sul gradino più alto del podio dopo ben 36 anni.

Quattro anni dopo il bis d’oro a Sidney sembra difficile eppure arriva, stoccata dopo stoccata, raggiungendo la storia della scherma.

I successi di Garozzo ed Avola

Altra leggendaria storia spadaccina è quella del catanese Daniele Garozzo, campione di Rio 2016 nel fioretto individuale dopo una finale vinta per 15-11 contro lo statunitense Alexander Massialas. Non dimentichiamo anche Giorgio Avola, parte della squadra di fioretto che ha vinto l’oro a Londra 2012.

La pallanuoto e Atene 2004

Come detto la pallanuoto è un’altra, altissima, colonna delle Olimpiadi siciliane, e parlandone come possiamo non ripensare a quella storica e indimenticabile cavalcata di Atene 2004. Cavalcata che vide i trionfi dell’Isola grazie alle atlete e icone Giusi Malato, Silvia Bosurgi, Cinzia Ragusa, Maddalena Musumeci.

Il percorso non comincia nel migliore dei modi: sconfitta all’esordio contro l’Australia e testa forse già rivolta verso casa. Poi una spinta, una scarica di adrenalina e tanta voglia di vincere, spingono con delicata decisione le azzurre ai quarti.

Sconfitte anche le temibili Ungheria e Stati Uniti, quest’ultime campionesse del mondo in carica proprio contro l’Italia, il “Setterosa” vola in finale contro le padrone di casa della Grecia.

La partita è al cardiopalma, emozioni dopo emozioni, punti dopo punti arrivando addirittura ai supplementari, dove quelle “eroine” strapparono un 10-9 raggiungendo un sogno che sembrava impossibile già in partenza.