ENNA – È stata istituita la “Fondazione Lago di Pergusa” con l’obiettivo di garantire una gestione sostenibile e duratura del delicato ecosistema del bacino. L’annuncio è stato dato dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Elena Pagana, al termine di una riunione sull’emergenza siccità che interessa anche l’invaso nell’area di Enna.
L’assessorato regionale, tramite l’articolo 14 del maxi emendamento recentemente approvato all’Assemblea Regionale Siciliana, ha concesso un contributo straordinario di 250.000 euro al Libero Consorzio Comunale di Enna. Questo finanziamento è destinato alla costituzione della Fondazione, con lo scopo di preservare, gestire e rendere fruibile il patrimonio naturale del sito.
Nasce la “Fondazione Lago di Pergusa”
“La recente crisi idrica – ha dichiarato Pagana – ha sottolineato l’importanza di una gestione proattiva e coordinata del Lago di Pergusa. Questo nuovo ente è nato per superare la gestione emergenziale e garantire una tutela costante e attenta di questo prezioso patrimonio naturale, consapevoli delle sfide poste dai cambiamenti climatici e dalle pressioni antropiche. La Fondazione si impegnerà a monitorare costantemente lo stato del lago, attuando azioni preventive e pianificando interventi a lungo termine per preservarne la biodiversità e le sue funzioni ecologiche“.
La Fondazione inviterà tutti i cittadini, le associazioni e i portatori di interesse a partecipare attivamente alla tutela del lago, attraverso iniziative di volontariato, progetti di educazione ambientale e azioni concrete.
Pagana: “Assicuriamo tutela costante all’ecosistema lacustre“
“Ognuno di noi – ha concluso il rappresentante del governo Schifani – potrà contribuire a preservare questo patrimonio inestimabile. Questa iniziativa rappresenta un punto di svolta nella storia di questo straordinario ecosistema. Ringrazio il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, per la sensibilità e l’impegno dimostrati, che hanno permesso di approvare questa legge in tempi record. Spero che il lago possa essere ammirato, apprezzato e vissuto dalle future generazioni, in tutta la sua bellezza e biodiversità“.