AGRIGENTO – Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, ha deciso di azzerare la giunta comunale, assumendo personalmente tutte le deleghe degli assessori.
Miccichè ha spiegato come questa decisione sia frutto della determinazione sindacale, affermando che la misura è stata presa “a garanzia della coesione e dell’unitarietà dell’azione di governo con il preciso obiettivo di perseguire con rafforzata unità il programma politico-amministrativo e di rilanciarne la piena operatività“.
Agrigento senza acqua
Acqua ogni 15 giorni ad Agrigento, mentre a Ravanusa, in provincia, i turni di distribuzione arrivano a 20 giorni.
Il sindaco del capoluogo, Francesco Miccichè, parlando della “peggiore emergenza idrica degli ultimi anni”, ha firmato nelle ultime ore un’ordinanza che invita a non sprecare acqua.
Riprendendo il vademecum della Regione, Micciché ha vietato il prelievo e consumo di acqua potabile per il lavaggio di marciapiedi e piazzali, per lavare auto e per innaffiare orti e giardini, nonché per alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine.
“La grave crisi che attraversiamo impone l’utilizzo delle risorse idriche per usi alimentari, domestici e igienico-sanitari“, ha spiegato Miccichè, che ha autorizzato l’emungimento e la distribuzione dell’acqua attinta dai pozzi privati regolarmente autorizzati con le autobotti autorizzate secondo le disposizioni della prefettura.