CATANIA – La perfetta sinergia tra il cittadino, la centrale operativa del comando provinciale carabinieri di Catania e le “gazzelle” del Nucleo Radiomobile, ha fatto sì che un tentativo di furto si trasformasse in un importante risultato operativo a favore della giustizia.
Prova a rubare nei garage di un condominio: i fatti
In particolare, l’altra notte, un cittadino ha sentito dei rumori provenienti dall’autorimessa condominiale del proprio palazzo, notando altresì un’ombra che vi si aggirava con fare sospetto.
Oculata scelta, quindi, è stata quella di chiamare il Numero Unico di Emergenza 112 e riferire all’operatore quanto stava constatando.
Due “gazzelle” sul posto
L’operatore, immediatamente, ha transitato la chiamata alla Centrale Operativa del comando provinciale dei carabinieri di Catania che, a propria volta, ha inviato sul posto due “gazzelle” del Nucleo Radiomobile.
I militari, quindi, appena avuto accesso ai garage, hanno iniziato a perlustrarli notando una catena appena recisa e un armadietto forzato.
Scoperto 23enne e denunciato
Proseguendo il controllo hanno scovato un 23enne catanese, già noto alle forze dell’ordine, che aveva sistemato – pronto per guadagnare la fuga – una bicicletta, e due “car-tablet”, per un valore complessivo di più di 1.500 euro.
Per l’uomo non c’è stata via di scampo e, portato negli uffici dell’Arma di San Giuseppe alla Rena, è stato quindi denunciato in stato di libertà per “tentato furto aggravato”.
