VULCANO – È di Mihai Botez, il cadavere recuperato nella notte tra sabato e domenica dalla Capitaneria di porto nelle acque di Vulcano.
In corso le indagini
Secondo una prima ricostruzione, Mihai avrebbe tentato di raggiungere Vulcano per trascorrere una serata in discoteca, ma sarebbe finito in mare.
Proseguono le indagini per chiarire le dinamiche e capire se il 34enne rumeno fosse solo durante il tragico viaggio.
In lutto la comunità eoliana
Si è stretto il cuore di una comunità intera che aveva accolto e amato Mihai, integratosi per il carattere gioviale e sempre allegro.
“Sei arrivato a Lipari che eri ancora un ragazzino e amavi talmente tanto quest’isola che non sei più riuscito a lasciarla diventando un vero Liparoto, grande lavoratore, sempre gentile, sorridente e rispettoso. Ed è così che ti voglio ricordare“, scrive una signora su Facebook.
E ancora: “Ti ho conosciuto tanto tempo fa, forse poco dopo esser arrivato a Lipari, ti ho conosciuto a livello lavorativo l’anno scorso, eri l’autista del mio servizio spiagge. Eri l’amico di tutti, sempre pronto ad aiutare, rimanevi impresso anche ai nostri clienti, eri solare, sempre con quel sorriso stampato in faccia… oggi la brutta notizia e tante le supposizioni ma una corsa è certa, non doveva andar così! Amico mio ti ricorderemo sempre, adesso fai esaurire gli angeli…rip Micio“.
La tristezza in patria
Informata la famiglia in Romania, anche la comunità rumena ricorda il connazionale. “Una nuova tragedia nella nostra comunità di Lipari. Noi rumeni insieme al Magazzino di Mutuo Soccorso – Eolie cercheremo di aiutare in quanto possibile per la tumulazione o il rimpatrio del corpo senza vita di colui che era Mihai Botez!“.