PALERMO – È stato identificato il giovane migrante aggredito in una rissa avvenuta giovedì scorso a Palermo.
Migrante ridotto in fin di vita
Il ragazzo, un 19enne tunisino giunto a Lampedusa su un barcone, è stato ridotto in fin di vita all’incrocio tra via Maqueda e via Fiume, durante un pestaggio che ha visto coinvolti un gruppo di maghrebini e una banda locale.
La lotta tra la vita e la morte
Il giovane adesso si trova ricoverato al Policlinico. Alla luce delle gravissime condizioni di salute del 19enne, il consolato ha avviato le ricerche dei familiari, il cui consenso è necessario per procedere con l’osservazione di morte cerebrale.
Le indagini
Sono in corso le indagini della polizia per rintracciare i connazionali con cui la vittima si trovava poco prima del pestaggio, ma anche la banda con cui i nordafricani si sono scontrati.
Il possibile motivo della rissa
All’origine della rissa ci sarebbe una discussione tra i ragazzi magrebini e un venditore di pannocchie: alcuni testimoni raccontano che i primi volevano quel tratto di isola pedonale tutto per loro e che quindi avrebbero tentato di cacciare l’ambulante.
Gli inquirenti stanno ricostruendo la vicenda anche con l’aiuto delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.