TRAPANI – “Aveva 55 anni ed era un sovrintendente del corpo di Polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Favignana. Da qualche settimana era assente dal servizio per malattia e da ieri mattina se ne erano perse le tracce. Nel tardo pomeriggio è stato trovato impiccato in un bosco sull’isola, non lontano dal carcere. La tragica spirale di suicidi nei penitenziari continua, portando il totale a 53 dall’inizio dell’anno: 5 agenti e 48 detenuti“.
Così ha dichiarato Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.
“Il fenomeno dei suicidi nelle forze dell’ordine, in particolare nel corpo di polizia penitenziaria, ha un’incidenza notevolmente superiore rispetto alla restante popolazione e necessita di un’indagine approfondita e di interventi concreti. Le iniziative e i supporti attuali, anche di natura psicologica, sono insufficienti per affrontare il disagio.
È indispensabile prevenire il malessere a monte, rendendo dignitose e umane le condizioni di lavoro, rispettando i diritti e le prerogative contrattuali. Inoltre, è necessario migliorare il sistema d’esecuzione penale, specialmente quello inframurario, per prevenire fenomeni di dissonanza cognitiva. Non vogliamo strumentalizzare la situazione, ma siamo consapevoli che un gesto estremo come il suicidio può essere causato da una serie di concause“, ha aggiunto il segretario della Uilpa.
Numeri utili
Come sempre, vi ricordiamo che sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per ricevere supporto e aiuto psicologico:
- Telefono Amico 199.284.284;
- Telefono Azzurro 1.96.96;
- Progetto InOltre 800.334.343;
- De Leo Fund 800.168.678.
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