Banda di Pachino accusata di traffico di stupefacenti, l’esito del processo

Banda di Pachino accusata di traffico di stupefacenti, l’esito del processo

PACHINO – Si è celebrato ieri il processo contro quella che la DDA (Direzione distrettuale antimafia) riteneva una banda dedita al traffico di stupefacenti, in particolare hashish e marijuana, operante a Pachino (Siracusa) tra il 2012 ed il 2013.

Gli imputati

Gli imputati erano:

  • Corrado Vizzini (nel frattempo deceduto), i figli Giovanni Vizzini, i Alessandro Vizzini e Francesca Vizzini, difesi dagli avvocati Ornella Burgaretta e Franca Auteri;
  • Giovanni Vizzini, Gianluca Monaco (marito di quest’ultima), difeso dall’avvocato Paolo Caruso;
  • Vincenzo Assenza (avv. Nino Campisi);
  • Sebastiano Malandrino (avv. Junio Celesti);
  • Antonio Crisafi (avv. Di Fede);
  • Nicola Lorefice e Nicola Fallanca (avv. Burgaretta).

Traffico di droga

Tutti erano accusati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. I Vizzini e Monaco erano accusati di dirigere l’associazione di cui, secondo l’accusa, facevano parte gli altri imputati.

Alcuni imputati, quelli nei confronti dei quali erano stati effettuati sequestri di stupefacente, erano accusati anche di spaccio.

La richiesta del procuratore

All’udienza del 30 maggio, il procuratore antimafia, dott. Sorrentino, aveva chiesto, all’esito della propria requisitoria, le seguenti condanne:



  • per Giovanni, Alessandro e Francesca Vizzini: 13 anni e mezzo
  • per Gianluca Monaco, Vincenzo Assenza, Sebastiano Malandrino, Antonio Crisafi, Nicola Lorefice e Nicola Fallanca: 7 anni e mezzo.

L’esito del processo

All’udienza di ieri, ritiratosi in camera di consiglio dopo le arringhe dei difensori, il Tribunale Collegiale (presidente la dott.ssa Coniglio, insieme alla dott.ssa Catalano e alla dott.ssa D’Antoni) ha emesso la seguente sentenza.

Per quanto riguarda Giovanni Vizzini, Alessandro VizziniVincenzo AssenzaSebastiano MalandrinoAntonio CrisafiNicola LoreficeNicola  Fallancail Tribunale ha dichiarato di non dover procedere per intervenuta prescrizione.

Per Malandrino, Assenza, Fallanca, Crisafi e Lorefice ha dichiarato istinto il reato di spaccio per intervenuta prescrizione.

Assolti per non avere commesso il fatto Gianluca Monaco e Francesca Vizzini dal reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e ha dichiarato prescritto nei confronti degli stessi il reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di droga.