Tenta di violentare una bagnante ad Aci Castello, lei si difende prendendolo a sassate e le urla la salvano

Tenta di violentare una bagnante ad Aci Castello, lei si difende prendendolo a sassate e le urla la salvano

ACI CASTELLO – Un 69enne che ha tentato di abusare di una donna russa, di 57 anni, da tempo residente a Catania, che stava facendo il bagno nella scogliera di Aci Castello è stato arrestato per violenza sessuale da carabinieri della locale Stazione.

I militari dell’Arma, intervenuti dopo la segnalazione al 112 di un passante, lo hanno bloccato mentre stava aggredendo la vittima che si era ribellata e urlava chiedendo aiuto.

I fatti

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna si era recata ad Aci Castello da sola per un bagno nel mare della scogliera.

Quando è uscita dall’acqua sarebbe stata sorpresa dall’uomo che, completamente nudo, dopo averla scaraventata a terra, ha tentato di abusare di lei cercando prima di bloccarla e poi di toglierle di dosso il costume da bagno.

La vittima, però, nel disperato tentativo di difendersi, ha afferrato un sasso con il quale ha colpito al capo l’aggressore, riuscendo, così, a liberarsi per il tempo sufficiente di alzarsi e tentare di scappare.

Ma l’uomo è riuscito a riafferrarla e ha iniziato a colpirla con schiaffi e pugni.

Salvata da un 112

Proprio in quel momento un passante, notata la scena, ha chiamato il 112. I militari dell’Arma, che erano già in zona, sono arrivati in pochi istanti e, seguendo le urla della vittima, sono riusciti a interrompere l’aggressione, mettendo in sicurezza l’uomo e chiedendo l’intervento dei medici del 118.

La donna, che presentava evidenti escoriazioni sul corpo, è stata trasportata all’ospedale Cannizzaro di Catania, da cui è stata dimessa dopo le cure del caso.

L’uomo, che è stato medicato nello stesso nosocomio per la ferita alla testa, è stato arrestato dai carabinieri.

La disavventura della signora, in quella che doveva essere una tranquilla mattinata in spiaggia, si è conclusa senza più gravi conseguenze, grazie al tempestivo intervento dei carabinieri e al senso civico del cittadino e dei passanti che si sono uniti ai militari nelle fasi dell’arresto.