Rivalsa azzurra, la sfida contro la Croazia per dimenticare il diluvio spagnolo

Rivalsa azzurra, la sfida contro la Croazia per dimenticare il diluvio spagnolo

ITALIA – Vincere per uscire dal tempestoso diluvio spagnolo, vincere per onorare la medaglia d’oro di quattro anni fa, vincere per far risplendere un Paese intero. La sfida contro la Croazia segna per gli Azzurri l’ultima tortuosa tappa di questo girone, macchiato dall’apatica prestazione contro le Furie Rossa.

Giocare a calcio dovrà essere l’imperativo degli undici in campo se ci si vuole davvero rialzare e concludere il girone da grande squadra. Ecco dunque come si presenterà stasera la squadra di Spalletti.

Rivoluzione post-Spagna?

Dopo la deludente sconfitta con la Spagna, priva di gioco e a senso unico per la Roja, dubbi e perplessità hanno invaso il Bel Paese cercando di capire quali ingranaggi cambiare per far finalmente sfrecciare la macchina spallettiana.

Nelle ultime sessioni di allenamento azzurro, il Ct avrebbe provato Darmian al posto di Dimarco Retegui al centro dell’attacco, suggerendo forse un cambio di attori tra i titolari.

Dal primo minuto potrebbero partire anche Cambiaso e Cristante, cambiando il volto al centrocampo. Resta l’incognita Jorginho che se non dovesse giocare da titolare, darebbe spazio ad uno tra Fagioli, Pellegrini o Frattesi con inoltre Cristante posizionato davanti la difesa.

Il modulo in campo sarebbe dunque un 4-1-4-1 in fase difensiva pronto a mutarsi in un 3-4-2-1 in fase di impostazione.

Girone infernale per i balcanici

Forse una delle più grandi delusioni di questo Euro24 è stata proprio la Croazia, che per ora conta nel proprio girone un solo punto strappato all’Albania.



Sembra dunque vicina al tramonto la favola degli scaccati, sorretti da tanti talenti e dalle leggendarie colonne dei vari Modric e Brozovic ormai sgretolatesi.

Una squadra completamente diversa da quella vista agli scorsi mondiali, priva di quel focoso carattere guerriero e che pressando molto poco, crea ancor di meno.

Mi aspetto di battere l’Italia

Occhio però a sottovalutare la formazione di Dalic che sarà pronta a tutto per mettere in difficoltà gli Azzurri e che, a detta dell’ex Bologna Petkovic, avrebbe già “esaminato gli elementi che ci possono tornare utili nel nostro gioco per rendere loro le cose difficili“.

E continua: “Giochiamo per la Croazia e sarei molto felice se Budimir segnasse due gol e vincessimo. L’unico obiettivo è che la squadra passi il turno. Mi aspetto di battere l’Italia e spero che ciò accada“.

Ha infine concluso: “Siamo consapevoli di tutto quello che abbiamo fatto e non abbiamo fatto nelle prime due partite e dobbiamo rimediare. Dovremo essere concentrati esclusivamente sulla vittoria“.

Spezzare la maledizione croata

Sembra tra l’altro vigere una vera e propria maledizione croata avvolta nel destino dell’Italia. L’ultima vittoria degli Azzurri risale infatti al lontanissimo 1942, dopodiché un alternarsi di vittorie balcaniche e pareggi, rispettivamente tre e cinque.

Quella di oggi sarà la gara numero dieci tra le due nazionali, che sia dunque proprio l’ora di spezzare la maledizione?