Piano Industriale 2024/28, trasmesso alla Governance e agli assessorati ma non ai sindacati

Piano Industriale 2024/28, trasmesso alla Governance e agli assessorati ma non ai sindacati

SICILIA – Il Piano Industriale 2024/2028, “nelle due diverse opzioni concordate“, collegato all’asserito salvataggio di AST spa è stato trasmesso dalla Governance giorno 14 maggio 2024 al Governo Regionale, ai due Assessorati Bilancio e Infrastrutture non ai Sindacati, i quali, secondo il Presidente e il Direttore Generale della Società Partecipata, dovrebbero fungere da semplici Notai, ruolo che non appartiene a FAISA CISAL.

Comportamenti di tale natura, da parte dei Datori di lavoro, sono difficilmente rinvenibili, non fosse altro per il rispetto dovuto al ruolo dei Sindacati e conseguentemente, alle corrette relazioni industriali intercorrenti fra le parti“, si legge in una nota.

E ancora: “All’AST, purtroppo non funziona così, vuol dire che ce ne faremo una ragione, fino a quando i Vertici Aziendali non cederanno il passo“.



A titolo meramente esemplificativo, basta pensare che l’ultima riunione fra azienda e sindacati che si è svolta nel 2023. Ma a prescindere da tutto ciò, rimane il fatto che l’emendamento presentato nella giornata di ieri in II Commissione Legislativa ARS che prevedeva almeno il mantenimento delle tratte attuali in concessione da AST SPA, ha visto registrare il parere contrario del Governo“, si prosegue.

La drastica riduzione di chilometri pregiudicherà il futuro dell’ Azienda, indipendentemente dalla ricapitalizzazione che il Governo Regionale vuol far passare come decreto ‘Salva Ast’. Trattasi invero del via libera alla più grande operazione di privatizzazione del TPL mai avvenuta in Sicilia con 52 milioni di km che andranno ai privati per i prossimi 9 anni“, si conclude.