CATANIA – È stato un intenso fine settimana di controlli e interventi per assicurare la sicurezza dei numerosi turisti e dei frequentatori presenti nelle vie e nelle piazze della città e per tutelare la serenità dei residenti e dei titolari delle diverse attività commerciali di Catania.
Presidiate le zone della movida catanese
Anche in questo week end, le forze di polizia hanno effettuato specifici servizi di presidio delle zone della movida catanese, come pianificato dal Questore con propria ordinanza, in attuazione delle direttive del Ministero dell’Interno, come concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tra il Prefetto di Catania e i vertici provinciali delle Forze di polizia.
Gli agenti della Questura e i militari della Guardia di Finanza con il supporto operativo del personale della Polizia Scientifica, con il coordinamento di un ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, sono stati impegnati nella prima serata nella zona del lungomare e, precisamente, nella piazza Franco Battiato, dove con l’approssimarsi della stagione estiva, si è implementato l’afflusso di persone e dove, peraltro, nella serata di sabato si è svolta un’esibizione di Basket Freestyle Show, organizzato dal Comitato Regionale Pallacanestro, che ha portato diverse persone ad assistere all’evento.
Sosta selvaggia e spaccio
Successivamente sono stati presenti in piazza Bellini e nelle zone limitrofe, dove gli equipaggi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza sono stati dislocati per vigilare sulle condotte degli avventori e per contrastare situazioni di spaccio di stupefacenti o l’abuso di alcolici tra i giovani.
La costante presenza delle Forze di Polizia ha evitato il fenomeno della sosta selvaggia e l’accesso nella zona pedonale di motocicli, a discapito della quiete dei residenti e dei frequentatori della movida, scongiurando anche rischi per l’incolumità dei pedoni. Diversi i motocicli e i veicoli fermati e controllati.
Complessivamente, sono state identificate dalla Polizia di Stato 54 persone di cui 4 con precedenti penali, sono stati sottoposto a controllo 30 veicoli.
Nel mirino discoteca della Playa
Controllata dagli specialisti della Polizia Amministrativa della Questura anche una discoteca nella zona della Playa, dove la titolare, ha esibito una relazione tecnica, quale professionista abilitata, per l’agibilità di impianti con capienza inferiore a 200 persone, mentre, durante la serata ne sono state trovate 450 che ballavano.
Pertanto, la stessa è stata denunciata in stato di libertà per le violazioni delle prescrizioni concernenti detta relazione che sostituisce quelle della Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo.
Trovate, anche, 150 persone che ballavano in un palco non destinato ad area di ballo, la mancanza del posizionamento degli estintori e nessuna segnaletica di sicurezza era stata prevista per il citato evento danzante.
La responsabile è stata, altresì, contravvenzionata perché priva di autorizzazione della licenza di pubblico spettacolo e sprovvista della SCIA amministrativa per la gestione del bar con una sanzione di 5mila euro.
Infine, gli accertamenti effettuati in merito al servizio dei buttafuori impiegati nell’evento hanno permesso di individuare 2 individui impiegati come buttafuori non iscritti all’albo prefettizio e, pertanto, per quest’ultimi è scattata una sanzione di 1666 euro per ognuno e la titolare dell’agenzia che aveva impiegato i suddetti buttafuori sempre con una sanzione di 1666 euro.
Controlli in piazza Federico di Svevia e dintorni
Nell’area di piazza Federico di Svevia e nelle zone circostanti hanno operato equipaggi dei carabinieri. In particolare, nell’area del quartiere San Cristoforo, Castello Ursino, via Vittorio Emanuele l’azione dei militari dei carabinieri, con l’impiego di 2 equipaggi della compagnia di Piazza Dante e una gazzella del Nucleo radiomobile di Catania, ha attuato un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché la guida in stato d’ebbrezza e quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
Nello specifico, sono state controllate 37 persone tra fruitori della movida e utenti della strada e 23 veicoli. Inoltre, sono state riscontrate 15 contestazioni con importo complessivo di 800 euro soprattutto per divieto di sosta e sosta sulle strisce pedonali, nei confronti di automobilisti che avevano parcheggiato irregolarmente la propria auto davanti al Castello Ursino, impedendo in tal modo il fenomeno della “sosta selvaggia” in quelle aree, a favore del decoro urbano e della fruibilità degli spazi comuni da parte di cittadini e turisti.
Guida sotto l’effetto di alcool e perquisizioni personali
Sono stati 6 i controlli volti a prevenire la guida sotto l’effetto di alcool, con l’utilizzo dell’etilometro ma nessun conducente è stato trovato alla guida in stato di ebbrezza;
Sono state effettuate 6 perquisizioni personali finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti nei confronti di giovani che con fare sospetto, alla vista dei Carabinieri avevano immediatamente cercato di allontanarsi a piedi lungo i vicoli adiacenti; nella circostanza, un 24enne di Catania è stato trovato con addosso 2 grammi di marijuana e diverse cartine per sigaretta, venendo segnalato alla Prefettura quale “assuntore”.
Grazie quindi all’attività preventiva dinamica posta in essere e ai presidi attuati, i militari dell’Arma hanno assicurato che la movida notturna si svolgesse serenamente, non registrando particolari criticità; in aggiunta, a partire dalla mezzanotte, orario in cui è entrata in vigore la pedonalizzazione dell’area circostante Castello Ursino, i carabinieri hanno altresì vigilato sull’osservanza del divieto di circolazione di auto, senza rilevare particolari problematicità.