Si spacciano per carabiniere e avvocato e chiedono soldi per un falso incidente: due arresti a Trapani

Si spacciano per carabiniere e avvocato e chiedono soldi per un falso incidente: due arresti a Trapani

TRAPANI – Si sono spacciati per carabiniere e avvocato, chiedendo soldi per un falso incidente: così i due sono stati arrestati.

È quanto accaduto a Trapani. Tutto partiva da una telefonata che il finto militare faceva alla famiglia finita nel mirino della truffa, per avvertirla che un parente aveva avuto un incidente. Successivamente il falso avvocato si recava a casa delle vittime per riscuotere i soldi e/o oggetti di valore. Il tutto per risolvere la controversia.

Tra i più colpiti, come sempre in questi casi, gli anziani.

Il modus operandi applicato in più casi è stato sempre lo stesso: un incidente simulato, coinvolgimento di un familiare fittizio trattenuto in una caserma, seguito dalla richiesta di denaro per liberarlo e risolvere la situazione.



In diversi episodi, quando la vittima non era in grado di fornire la somma richiesta in contanti, è stato chiesto di consegnare il proprio bancomat insieme al codice PIN.

Secondo quanto investigato dai carabinieri, i due individui con precedenti penali avrebbero messo a segno truffe a Trapani ai danni di due anziani ottantenni, ottenendo prima 1.470 euro e successivamente altri 7.500 euro prelevati dall’anziano in banca.

Ad Alcamo, hanno ingannato anche una 89enne, ottenendo da lei monili e preziosi per un valore complessivo di 15.000 euro.

I due truffatori, di 49 e 20 anni e originari della Campania, sono stati arrestati in flagranza dal comando provinciale di Trapani e sono stati rinchiusi in carcere.