SICILIA – Attendendo gli “scorrimenti di graduatoria” dei prossimi giorni, è già possibile affermare con certezza chi siederà al Parlamento Europeo nei prossimi cinque anni in rappresentanza dei cittadini di Sicilia e Sardegna. Dall’analisi post voto emerge, anzitutto, l’enplein siciliano a discapito dei sardi che non vedranno nessun rappresentante a Strasburgo, complice anche l’enorme astensione registrata sull’isola.
I risultati
Sono, dunque, tutti siciliani gli otto parlamentari europei eletti nella V Circoscrizione. Il sistema utilizzato per le elezioni europee è quello proporzionale con sistema dei resti e soglia di sbarramento al 4%. Proprio quest’ultimo paletto, calcolato su dato nazionale, costa il posto ai candidati di Cateno De Luca con la sua lista “Libertà”, che rimane fuori dall’Europarlamento così come i renziani di Stati Uniti d’Europa, Azione (Calenda), Pace Terra e Dignità (Santoro) e Alternativa Popolare (Bandecchi).
Primo partito della Circoscrizione Isole è Fratelli d’Italia che chiude al 21.25% portando in dote due seggi. Poco dietro, con il 20.33%, Forza Italia-Noi Moderati con altri due posti. Un seggio ciascuno per il Pd (16.73%), Movimento 5 Stelle (16.24%), Lega (6.99%) e Alleanza Verdi e Sinistra (6.14%).
Gli eletti
Per Fratelli d’Italia eletti Giuseppe Milazzo (65.301 preferenze) e Ruggero Razza (61.665 preferenze). Per Forza Italia-Noi Moderati (primo partito in Sicilia) Edy Tamajo (121.418 preferenze) e Marco Falcone (100.230 preferenze). Per il Pd entra Giuseppe Lupo (49.691 preferenze). Giuseppe Antoci si aggiudica il seggio per il Movimento 5 Stelle (64.618 preferenze). Per la Lega entra Raffaele Stancanelli (44.260 preferenze). Infine, per Alleanza Verdi e Sinistra dovrebbe entrare l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando (18.544 preferenze), che ha chiuso terzo dietro Ilaria Salis e Mimmo Lucano, i quali dovrebbero sfruttare i seggi acquisiti in altre circoscrizioni.