FALCONE – È finito in manette un 57enne di Falcone (Messina), accusato di usura e di aver “perseguitato” con pedinamenti e minacce un commerciante del posto.
L’usura soffocante del 57enne
A dare il via alle indagini, la denuncia sporta dalla vittima, ormai soffocata dagli atteggiamenti del 57enne.
La vicenda avrebbe avuto inizio quando, l’indagato, dopo aver prestati una somma di denaro al commerciante, avrebbe richiesto a quest’ultimo la restituzione con interessi usurari, pari al 20% o anche il 100%, raggiungendo il doppio dei soldi prestati.
Monitoraggi gps e pedinamenti
L’impossibilità di pagare i debiti contratti ha portato la vittima a vivere in una situazione di tormento, perseguitato dalle minacce dell’uomo.
Il 57enne avrebbe inoltre assoldato dei complici, “stipendiati” tramite della cocaina, con il compito di tenere sotto controllo i movimenti del commerciante tramite pedinamenti e addirittura monitoraggi gps abusivi.
L’arresto
Il presunto usuraio è infine stato arrestato con le accuse di usura, atti persecutori in danno di un altro cittadino del luogo, nonché di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.