Atti persecutori nei confronti di zia e nipote: arrestato un uomo a Modica

Atti persecutori nei confronti di zia e nipote: arrestato un uomo a Modica

MODICA – I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica e della Stazione di Pozzallo hanno arrestato un 61enne modicano in flagranza di reato per una serie di condotte persecutorie ai danni di due donne, imparentate tra loro. L’uomo, divorziato, commerciante e pluripregiudicato, era già soggetto a un divieto di avvicinamento.

L’operazione è iniziata alle prime luci dell’alba a seguito di una chiamata alla Centrale Operativa di Modica. Una 54enne di Pozzallo, originaria del Sudamerica, aveva notato che la sua auto, parcheggiata vicino alla sua residenza temporanea, era avvolta dalle fiamme. Grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri, le fiamme sono state domate, evitando ulteriori danni alle abitazioni circostanti. Nel frattempo, la visione delle telecamere di sorveglianza ha rivelato il passaggio di un’auto sospetta, riconducibile all’autore dell’intimidazione. I militari si sono recati nell’abitazione del sospetto, dove hanno verificato la sua assenza. Poco dopo, l’uomo è stato visto rientrare a casa, permettendo ai carabinieri di cristallizzare la sua posizione.

Le indagini hanno collegato questo episodio a un precedente incendio avvenuto il 27 maggio nell’abitazione della stessa vittima. Le persecuzioni dell’uomo erano motivate dal suo tentativo di instaurare una relazione morbosa con la nipote della donna, una 25enne di origine sudamericana. La giovane aveva già denunciato l’uomo per stalking, ma aveva ritirato la querela a marzo, sotto pressione psicologica. Nonostante ciò, le intimidazioni sono continuate, con l’uomo che la seguiva al lavoro e a casa.

L’interferenza della zia nel proteggere la nipote ha trasformato anche lei in un bersaglio delle vessazioni. Gli episodi di danneggiamento sono iniziati con l’imbrattamento della facciata della sua abitazione a gennaio, seguiti dall’incendio del 27 maggio e culminati con l’incendio della sua auto giovedì scorso.

Ricostruite le condotte reiterate dell’uomo, l’Autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.