RAGUSA – Sono queste le parole dichiarate da uno degli scafisti che, al momento dello sbarco a Pozzallo, era in compagnia del figlio di 10 anni.
Sono tre i gommoni partiti dalla Libia la notte tra venerdì e sabato scorso con a bordo 329 migranti provenienti dall’Africa. I clandestini sono stati soccorsi da una nave irlandese che li ha portati nel porto di Pozzallo e poi da qui sono stati trasferiti alcuni al C.P.S.A e altri in diversi centri della Lombardia.
In 12 ore, grazie agli agenti della Polizia di Stato, ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza, sono stati individuati i 3 scafisti impegnati nelle operazioni di sbarco di questi giorni: Gey Abdouallah, Dione Abdou Laye e S.F. in compagnia del figlio di 10 anni.
L’uomo, così come gli altri due, sarà processato per favoreggiamento di immigrazione clandestina. Inoltre, gli immigrati a bordo, hanno confessato di aver pagato 700 dollari ciascuno facendo incassare agli organizzatori libici oltre 230 mila dollari.