PALERMO – I carabinieri della Stazione di Ciminna hanno arrestato un pastore ventiquattrenne del posto con l’accusa di incendio boschivo.
Durante un servizio di controllo del territorio, l’equipaggio ha notato del fumo provenire da un’area collinare. Grazie all’uso di un binocolo, i militari hanno individuato un pastore locale che appiccava il fuoco in diversi punti, incendiando oltre 15.000 mq di macchia mediterranea.
L’incendio è stato domato dalla Protezione civile e il presunto responsabile è stato rapidamente identificato grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri.
Il giovane arrestato, in caso di condanna, potrebbe affrontare una pena detentiva fino a 15 anni di reclusione.
Note
È importante sottolineare che, attualmente, l’indagato è solo sospettato del reato, sebbene gravemente, e la sua posizione verrà valutata dall’Autorità Giudiziaria durante tutto il processo, con una definizione che avverrà solo dopo un’eventuale sentenza definitiva di condanna, in rispetto del principio costituzionale della presunzione di innocenza.
