Termini Imerese, sospesa la somministrazione di alcolici nei distributori automatici di un locale

Termini Imerese, sospesa la somministrazione di alcolici nei distributori automatici di un locale

TERMINI IMERESE – La Polizia di Stato e il personale segnato del commissariato di Pubblica Sicurezza di Termini Imerese, sono prontamente intervenuti, a seguito di alcune segnalazioni su delle “anomalie di funzionamento” di un distributore ad erogazione automatica, ubicato in via Mazzini, in un locale aperto al pubblico.

Gli accertamenti

Si è proceduto quindi alla verifica della corretta erogazione, simulando delle prove dirette di acquisto, accertandosi del malfunzionamento dei distributori, notando che i dispositivi presi in esame, distribuivano bevande alcoliche e superalcoliche senza bisogno di effettuare la lettura ottica dei dati anagrafici, necessaria per stabilire l’età degli acquirenti, considerando anche l’impossibilità di controllare fisicamente, non essendoci un addetto specifico presente.

Pertanto, l’acquisto sarebbe stato potenzialmente consentito anche ai minorenni.

Il sequestro preventivo

I poliziotti si sono immediatamente attivati per rintracciare il gestore dell’attività, sottoponendogli una richiesta di sequestro preventivo dei distributori automatici in questione, tutelando così la salute dei minori e inibendo in tal senso la somministrazione di alcolici, disponibili anche con gradazione del 40%.



Quanto riscontrato è stato subito comunicato al SUAP del Comune di Termini Imerese, permettendo inoltre, l’emissione di un’ordinanza urgente di sospensione della SCIA, di somministrazione, con effetto immediato, per la durata di tre mesi.

La tempestività dell’intervento e delle segnalazioni agli enti competenti che operano sul territorio, ha permesso di evitare il reiterarsi di gravi condotte ai danni della salute pubblica, con particolare riguardo alla tutela dei minori, mettendo anche un freno agli schiamazzi, che solitamente si protraggono nelle ore serali e notturne in questo tipo di esercizi H24.

Le attività di controllo

Naturalmente questo genere di attività di controllo, volte al contrasto della facile accessibilità alle bevande alcoliche da parte dei minori e a favore della prevenzione delle conseguenze sulla loro salute, proseguiranno ad oltranza.

Occorre precisare che attualmente l’indagato è solo indiziato in merito al reato contestato, quindi la sua posizione verrà ritenuta definitiva, soltanto dopo l’emissione di un’eventuale sentenza passata in giudicato, secondo il principio costituzionale della presunzione di innocenza.