Superenalotto entra nella top 10 dei jackpot: la genesi del gioco

Superenalotto entra nella top 10 dei jackpot: la genesi del gioco

Il SuperEnalotto è un gioco a premi nato nel 1997 da un’idea di Rodolfo Molo, figlio di uno dei fondatori di Sisal, che partecipò alla gara di concessione dell’Enalotto con la precisa idea di innovare il gioco. Il percorso che portò alla creazione del nuovo gioco durò un anno pieno in cui Molo e i suoi collaboratori trovarono una formula di successo che avrebbe cambiato il modo di giocare degli italiani. Il celebre 1X2 fu rimpiazzato da 6 numeri scelti tra 90 numeri e per la prima volta si parlò di Jackpot, il cui valore sarebbe aumentato estrazione dopo estrazione se nessuno avesse indovinato la sestina vincente. Il gioco fu innovativo nel campo dei concorsi basati sull’estrazione dei numeri (giochi numerici a totalizzatore nazionale) e portò l’Italia con le lotterie internazionali più famose come Powerball e Megamillions. Nel corso degli anni il SuperEnalotto è arrivato a mettere in palio dei jackpot che si possono definire tra i più alti del mondo. Il sogno milionario fu reso alla portata di tutti grazie all’esiguo costo delle colonne della schedina da giocare. Il primo “6”della storia del SuperEnalotto venne centrato il 17 gennaio del 1998 a Poncarale, in provincia di Brescia e portò nelle tasche del fortunato vincitore 11.807.025.000 lire. Da quel lontano giorno sono passati più di 20 anni e nel 2024 il SuperEnalotto entra ufficialmente nella top 10 dei jackpot con quasi 100 milioni di euro a partire dalla prossima estrazione (martedì, giovedì, venerdì o sabato).

 

Il SuperEnalotto come fenomeno di costume

 Il SuperEnalotto è diventato un fenomeno di costume che ha ispirato sia modi di dire usati nella quotidianità sia il cinema con le sue commedie brillanti che richiamano quelle del teatro napoletano. La frase “magari facessi 6 al SuperEnalotto!” è, per esempio, un’esclamazione usata frequentemente che rende l’idea di come una grossa vincita potrebbe dare una svolta positiva alla vita quotidiana. Il SuperEnalotto è stato fonte di ispirazione per la commedia del 2011 “Baciato dalla fortuna” in cui Gaetano, vigile urbano separato dalla moglie e pieno di debiti, interpretato da Vincenzo Salemme, tenta di risollevare le sue sorti giocando ogni settimana la sestina del SuperEnalotto. Come spesso accade nella vita, il destino si prenderà gioco di lui facendo uscire la sestina proprio nel giorno in cui non l’ha giocata. Il SuperEnalotto è entrato prepotentemente in uno dei salotti virtuali più importanti della TV italiana, infatti è stato uno degli argomenti di una delle serate del Maurizio Costanzo Show in cui psicologi, sociologi e giornalisti si sono confrontati per analizzare il perché del successo del nuovo gioco e la personalità dei giocatori determinati a diventare milionari giocando puntualmente tutte le settimane.

 

La storia delle vincite al SuperEnalotto

Le vincite al SuperEnalotto non sono state soltanto sogni ma anche realtà dal momento che negli anni sono state realizzate. Considerando il numero delle vincite centrate, si può dire che Campania è la regione più fortunata d’Italia con 19 sei su un totale complessivo 120 sei, a seguire salgono sul podio la regione Lazio con 16 jackpot e l’Emilia Romagna con 12 jackpot. Il jackpot più alto della storia del gioco ammonta a 177.729.043,16 di euro suddiviso in quote di 70 vendute in 33 comuni italiani ed è stato realizzato il 30 ottobre del 2010. Decisamente più fortunato è stato l’unico vincitore del montepremi da 163.538.706,00 di euro realizzato in Calabria, precisamente a Vibo Valentia, il 27 ottobre del 2016. I record delle vincite al SuperEnalotto non sono solo positivi ma anche “negativi”, tra i jackpot più bassi si annovera quello dell’11 luglio 1998 di 1.258.976,38 euro realizzato a Treviso che, in ogni caso, per il vincitore rimarrà sempre un bel colpo di fortuna.