LENTINI – Così, durante la pandemia, il segretario nazionale Ucsi, Salvatore Di Salvo, vide nascere il profilo social di Sabrina Fugazza, collaboratrice dell’Opera “San Luigi Orione” della provincia di Pavia, la quale cercò di comunicare in una maniera
differente, profondi temi spirituali e personali. E da questi messaggi, tutti ricchi di contenuti religiosi, nasce “La comunicazione cristiana nei social” (edizione Apalós), il nuovo lavoro del giornalista carlentinese che è stato presentato nella provincia di Siracusa e che oggi approderà a Torino, al Salone internazionale del libro.
Nei giorni scorsi, l’opera del giornalista è stata presentata anche a Lentini, dal conduttore televisivo e autore tv, Salvo La Rosa, nella chiesa di Santa Maria La Cava e Sant’Alfio, proprio durante i festeggiamenti patronali in onore dei Santi Alfio, Filadelfo e Cirino.
A promuovere la manifestazione, la chiesa madre, il Comitato della Festa di Sant’Alfio, i devoti spingitori della Vara di Sant’Alfio, l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e l’Ucsi, col patrocinio dell’amministrazione comunale e il sostegno dell’Azione cattolica italiana, l’Associazione nazionale carabinieri, l’Associazione nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica, sezione territoriale di Catania, l’Archeoclub, dalla Pro Loco di Lentini, l’Unpli di Siracusa, e il settimanale Cammino, Radio Una Voce Vicina In Blu e la libreria “Amore”.
La serata, moderata da Luca Marino, presidente della Cooperativa “Cammino”, è stata aperta dall’intervento musicale del
maestro Cunegonda De Cicco, organista che ha suonato alcuni brani con l’organo monumentale della chiesa madre, recentemente restaurato, seguita dai saluti di don Maurizio Pizzo, parroco della chiesa Madre, del presidente del Comitato “Festa di Sant’Alfio”, Pippo Cosentino, il primo spingitore dei Devoti spingitori della “Vara di Sant’Alfio”, Cirino Sambasile e il presidente provinciale dell’Unpli Siracusa, Luca Fazzino.
“Il libro – ha commentato il giornalista Salvatore Di Salvo – è una riflessione che ci riporta alle parole di papa Francesco pronunciate nel 2014 durante la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. In quell’occasione il Santo Padre esortava quanti si occupavano a vario titolo di comunicazione a creare una rete digitale di umanità. Non una rete di fili ma di persone. Durante la pandemia vidi nascere il profilo social di Sabrina Fugazza. Un nuovo modo di informare. La prossimità del messaggio, che diventa conquista per conquistare l’altro, divenendo vicinanza e condivisione”.
La prefazione è stata curata da padre Francesco Occhetta, la postfazione da Vincenzo Varagona.
Ciò che colpisce Di Salvo è che Sabrina Fugazza, tramite Instagram, posta giornalmente non messaggi che mettono al centro la persona, cioè l’io, ma messaggi con contenuti anche religiosi, legati ai diversi momenti della vita della chiesa e del mondo ecclesiale con una creatività tutta personale, in un percorso unico e propositivo nel suo genere.
Tra i 4mila post pubblicati, Salvatore Di Salvo ne scelse 13 da inserire nel libro, facendoli commentare a don Luca Roveda, agiografo della diocesi di Pavia, e a don Arturo Grasso, direttore dell’Ufficio comunicazione della Cesi e della diocesi di Acireale.
“Il viola è un colore che profuma” è il claim di Sabrina Fugazza, che nasce da una profonda conversazione personale e spirituale. La caratteristica del colore viola comunica il senso della metamorfosi, della spiritualità e del mistero che si riflette nella comunicazione utilizzata nei social.
La stessa Fugazza interviene nel libro con “Il linguaggio visivo per conoscere, esprimersi, comunicare” e “È il cielo che regge la
terra”, e con alcuni elaborati grafici di Gabriele Poggi. Presente l’intervento di Orazio Mezzio, direttore del settimanale “Cammino” di Siracusa, in cui si descrive l’Allineamento fra cielo e terra nel Mediterraneo, crocevia di popoli.
Tra gli altri contributi nel testo, “Tradurre” di Luigi Ferraiuolo, segretario generale del “Premio Buone Notizie”; “Libertà e limiti
della rete” di Vincenzo Morgante, direttore di Tv2000 e Radio InBlu; “L’ascolto nel silenzio di Giuseppe” di Luciano Regolo, condirettore di Famiglia Cristiana e Maria Con Te; “Mettersi a servizio dell’altro” di Alessandra Ferraro, direttore di Isoradio Rai; “Usi e abusi dei social media” di Francesco Pira, professore associato di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi e direttore del master in Esperto della Comunicazione Digitale Università di Messina; “Comunicare e bene” di Don Fortunato Di Noto, fondatore e presidente dell’associazione Meter; “Comunicare la verità” di Domenico Interdonato, presidente Ucsi Sicilia; “Arrivare al cuore degli uomini” di Luca Marino, presidente della cooperativa del Settimanale diocesano “Cammino”; “Isole
digitali” di Salvo La Rosa, conduttore e autore televisivo, direttore artistico Tgs, Rtp, Rgs, Antenna dello Stretto.
Durante la serata è stato inoltre presentato il libro “Comunicare, 20 giornalisti in dialogo con il Pontefice”, edito dalla Lev (Libreria
Editrice Vaticana), a cura di Vincenzo Varagona e Salvatore Di Salvo, con la prefazione di Paolo Ruffini.