Erasmus, la Martoglio di Belpasso di nuovo “speciale” a Barcellona

Erasmus, la Martoglio di Belpasso di nuovo “speciale” a Barcellona

BELPASSO – Entusiasmante esperienza personale e professionale quella vissuta da quattro docenti dell’istituto comprensivo “Martoglio” di Belpasso. La scuola, grazie alle innumerevoli risorse offerte dal progetto Erasmus+, continua il suo processo di internazionalizzazione partecipando, a Barcellona, all’esperienza formativa “All children are special“.

Il centro Euromentor, eccellenza a livello europeo per la formazione di insegnanti, educatori, formatori e personale scolastico, ha accolto le professoresse Anastasi Rosy, Marino Nadia, Summa Maria Grazia e Agata Tomasello, dal 29 aprile al 5 maggio.

Come suggerito dal nome, nel percorso formativo “Tutti i bambini sono speciali” si è costantemente sottolineato come inclusione non voglia dire accettazione del diverso, ma condivisione tra diversi, dove la diversità altro non è che un valore aggiunto, non un limite. Le docenti, confrontandosi esse stesse con colleghi provenienti da diversi Paesi europei, hanno sperimentato, in prima persona, come l’accoglienza e l’apertura siano l’imprescindibile punto di partenza di ogni relazione educativa.

Durante il corso, l’apprendimento formale ha ceduto il posto ad un approccio esperienziale, immersi in un’atmosfera coinvolgente fatta di art therapy, progetti outdoor e workshop. Così, l’educazione inclusiva, approccio didattico che sottolinea la necessità di soddisfare le diverse esigenze e abilità di tutti gli studenti, la si è imparata facendola e vivendola in prima persona.

L’esperienza formativa ha fatto, poi, sperimentare alle docenti, tecniche e metodi per rendere efficace ed empatica la comunicazione. Hanno avuto anche l’opportunità di apprendere altre pratiche, prese in prestito dallo yoga e dalla meditazione, per gestire l’ansia e potenziare l’autocontrollo.
Tra le diverse esperienze vissute, le docenti si dicono in particolare entusiaste dell’art therapy, mezzo per esprimere le proprie emozioni ed imparare a leggerle, e dell’apprendimento outdoor; l’immersione in un’esperienza sensoriale, esplorando la natura attraverso i cinque sensi, facilita una profonda connessione non solo con l’ambiente circostante, ma anche con se stessi e con gli altri.

Questa la magia dell’Erasmus: creare una rete di relazioni e uno scambio di informazioni nel campo dell’istruzione europea. Si torna da queste esperienze, una sorta di “spa dell’anima”, rinnovati nella propria professione, propositivi ed entusiasti.

Il contatto con un team internazionale di formatori d’eccellenza rappresenta una sorta di cura d’urto contro il torpore quotidiano, una trasfusione di passione di apprendere contenuti innovativi e coinvolgenti facilmente applicabili nel proprio contesto scolastico, rendendo così l’insegnamento efficace, divertente e motivante.
Altro, non meno importante, arricchimento dell’esperienza l’aver toccato con mano cosa voglia dire sentirsi parte della comune casa europea, grazie al lavoro svolto con i colleghi di differenti nazionalità coi quali si condivide un comune patrimonio di valori.

A suggello di questo carattere europeo dell’esperienza, il conseguimento dell’Europass mobility, documento europeo che attesta competenze professionali, linguistiche, comunicative, organizzative e gestionali.

La scuola N.Martoglio, grazie all’instancabile lavoro delle referenti Erasmus, prof.esse Leotta Alfina e Tomaselli Laura, alla supervisione e attenzione della Preside d.s. Prof.ssa Spampinato Anna e dell’amministrazione tutta, ha colto una grande opportunità inserendosi in un circuito di dimensione europea e garantendo ai docenti e agli alunni un formazione di tipo internazionale.