CATANIA – Arrestato 22enne per aggressione e violenza sull’ex compagna: l’uomo, dopo frequenti minacce, aveva incontrato la vittima per “un’ultima volta”, tagliandole, in quell’occasione, ciocche di capelli e infliggendole un profondo taglio alla tempia.
Le violenze subite e la richiesta di aiuto
Per una 22enne catanese, da alcuni mesi, la convivenza, iniziata in modo idilliaco, si era trasformata in un vero e proprio inferno: la ragazza era costretta, ormai, a subire le vessazioni e le aggressioni del compagno “padre padrone”.
Nella tarda mattinata, i carabinieri di Catania, allertati dalla sorella della vittima, si sono recati nella sua abitazione, dove si era verificato l’ennesimo grave episodio di violenza. In quel frangente, la 22enne si è presentata con una vistosa fasciatura alla testa ed una preoccupante difficoltà nel linguaggio, causata dai forti dolori per la profonda ferita al lato della testa, procuratale, la sera prima, dall’ex convivente, anche lui di 22 anni, pregiudicato catanese.
Rincuorata dalla vicinanza dei militari, la ragazza ha, quindi, deciso di raccontare tutte le violenze e le minacce subite, anche quelle telefoniche di pochi minuti prima, in cui l’aggressore aveva dichiarato di voler tagliare la gola e la testa a lei ed ai suoi familiari.
Dai racconti è emerso che la donna aveva “accolto” il giovane a casa sua, anche nel periodo in cui era stato sottoposto agli arresti domiciliari per droga, e che poi, stremata, lo aveva “spedito” a casa di sua madre senza, tuttavia, riuscire ad evitare la maniacale gelosia dell’ex, che la teneva sotto controllo tramite i social, costringendola anche a condividere continuamente con lui la posizione sul cellulare.
L’aggressione subita la sera prima
Ai militari dell’Arma la vittima ha poi riferito che, il giorno prima, nel tardo pomeriggio, acconsentendo alla richiesta di un “ultimo incontro”, aveva effettivamente incontrato il ragazzo nei pressi del cimitero di Catania. Qui il 22enne, contro la volontà della donna, spingendola, l’avrebbe fatta salire sul suo SUV, portandola a casa sua, dove avrebbe fumato l’ultima sigaretta e le avrebbe dato l’ultimo bacio.
Tuttavia il giovane, giunto sui primi gradini della sua abitazione, dopo aver tirato fuori dalla tasca una grossa forbice, l’aveva aggredita, iniziando a tagliarle, in maniera concitata, ciocche di capelli, per poi provocarle una profonda ferita sul lato frontale della testa, all’altezza della tempia.
A quel punto il 22enne, visto che dalla lacerazione iniziava ad uscire copiosamente sangue, cercando di correre ai ripari, ha fermato un centauro di passaggio in strada e gli ha ordinato di accompagnarla al pronto soccorso dell’ospedale, dove i sanitari le hanno dato ben 10 punti di sutura.
L’arresto e la denuncia
I carabinieri hanno immediatamente rintracciato ed arrestato il 22enne, agli arresti domiciliari, per il reato di “maltrattamenti in famiglia” e “lesioni personali aggravate”.
L’uomo, denunciato chiaramente anche per evasione, è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.