CATANIA – L’audio di mister Zeoli e il litigio con Chiricò. Da ieri sera non si parla d’altro in casa Catania, in un ambiente già in crisi e spaccato ancor di più dopo la diffusione delle parole del tecnico rossazzurro. Tecnico che dopo le polemiche ha deciso di dire la sua attraverso i canali social del club.
L’audio incriminato
I fatti risalirebbero al post-gara contro la Turris, quando Zeoli avrebbe inviato una nota vocale ad un amico o conoscente per sfogarsi della pessima prestazione dei Rossazzurri e delle dinamiche all’interno dello spogliatoio.
In particolare, durante l’audio sarebbero emerse aspre critiche nei confronti del trequartista Cosimo Chiricò e del dirigente Lodi.
Al termine del primo tempo infatti, e con il Catania sotto di 2 gol, l’allenatore decide di cambiare il trequartista e non farlo rientrare in campo per il secondo tempo. Decisione che avrebbe provocato un forte diverbio tra il tecnico e il giocatore.
Le parole di Zeoli
Per provare a spegnere quelle fiamme polemiche che da ieri bruciano il web rossazzurro, l’allenatore ha rilasciato delle dichiarazione tramite una nota del Catania Fc:
“Ritengo opportuno e doveroso scusarmi anche pubblicamente con il club e con la squadra per il contenuto di una mia nota vocale di carattere strettamente privato, risalente alla settimana successiva alla gara persa con la Turris e divenuta oggetto di diffusione non autorizzata.
E continua: “Ho già chiarito tutti gli aspetti di questa situazione con i dirigenti e con i calciatori, assumendomi la piena responsabilità del caso. Mi auguro che questa breve nota possa servire ad archiviare la vicenda e riportare l’attenzione sulla partita cruciale in programma domenica a Potenza contro il Sorrento“.