PALERMO – Domani venerdì 19 aprile al Barbera sarà la terza volta che Mignani siederà sulla panchina del Palermo. Dopo i due pareggi con Sampdoria e Cosenza, i tifosi rosanero auspicano che contro il Parma possa arrivare la prima vittoria del dopo Corini. Non sarà facile, considerato il distacco, per punti in classifica, per rendimento e per qualità di gioco espresso dai gialloblù di Pecchia, dell’attuale Palermo, ancora alle prese con i problemi, involuzione del gioco e ricorrenti disattenzioni difensive, che hanno portato all’esonero dell’ex genio.
Per la partita contro il Parma, che avrà inizio alle 20,30, Mignani dovrà ancora rinunciare a Ranocchia, ma potrà contare sui rientri dalle squalifiche di Lucioni e di Di Mariano.
Il tecnico ex Bari dovrebbe schierare i rosa con il 3-5-2, che in fase offensiva potrà trasformarsi nel 3-4-1-2 con Di Francesco nel ruolo di trequartista.
Con il ritorno di Lucioni a ricomporre il trio difensivo con Diakitè e Ceccaroni, il reparto arretrato dovrebbe acquisire maggiore solidità, mentre il centrocampo a cinque, con, da destra a sinistra, Di Mariano, Segre, Gomes, Di Francesco e Lund, dovrebbe garantire un filtro più efficace alle ripartenze avversarie e velocizzare le controffensive. In attacco ci dovrebbe essere la riconferma di Brunori e Mancuso.
Ricapitolando, la probabile formazione del Palermo, in campo con il 3-5-2, dovrebbe essere formata da Pigliacelli; Diakité, Lucioni, Ceccaroni; Di Mariano, Segre, Gomes, Di Francesco, Lund; Brunori, Mancuso.
Il Parma, da tempo con la promozione in Serie A in tasca, dovrebbe schierarsi con il 4-2-3- 1 con Chichizola; Delprato, Osorio, Circati, Zagaritis; Cyprien, Hernani; Man, Bernabé, Mihaila; Charpentier.