BELPASSO – Divenire consapevoli, riflettere e proporre soluzioni. All’ombra del nostro vulcano prima e della torre Eiffel dopo, queste le tre fasi attraverso cui si è sviluppato il progetto “Words against waste”. Gli studenti dell’I.C. “Martoglio “di Belpasso e del collège “Jean Baptiste Pellerin” di Beauvais, dal 7 al 13 aprile, hanno riflettuto sugli obiettivi dell’agenda 2030 finalizzati al raggiungimento di uno sviluppo sostenibile, in particolare sulla necessità di ridurre i rifiuti e scegliere condotte più sostenibili sia sul piano individuale che sociale.
L’astratto concetto di End of waste, auspicato dalle politiche europee, si è concretizzato davanti ai ragazzi visitando l’interessantissima mostra “Précieux Déchets” presso la Cité des Sciences et de l’Industrie di Parigi.
I ragazzi hanno toccato con mano quanto devastanti siano le nostre attuali condotte per il pianeta e quanto grandi siano le opportunità offerte dai tanti materiali naturali e dalle tecniche di lavorazione alternative rispetto all’uso massiccio della chimica e alla logica dell’usa e getta.
Per riflettere e proporre soluzioni, i ragazzi hanno poi incontrato Yannick Matura, assessore alla transizione energetica del comune di Beauvais che ha risposto alle domande dei ragazzi illustrando le diverse misure finalizzate allo sviluppo delle energie rinnovabili e alla gestione sostenibile dei rifiuti. I ragazzi sono stati infine impegnati in diverse attività laboratoriali volte alla realizzazione di slogan e mascotte per promuovere condotte rispettose dell’ambiente e delle sue risorse.
La mobilità ha poi offerto ai ragazzi l’opportunità di scoprire e apprezzare le bellezze storiche e naturali di Beauvais, la città che li ha accolti, ed anche di Amiens con i suoi Hortillonages e della magica capitale francese.
L’esperienza è stata inoltre un’impagabile opportunità per praticare la lingua francese ed inglese, per scoprire e confrontare abitudini, e per potenziare le proprie abilità relazionali coi pari e con gli adulti all’interno di un nuovo contesto scolastico e familiare.
Molto accoglienti e premurose sia le famiglie ospitanti che il personale della scuola partner che si sono prodigati in mille modi per ricambiare l’accoglienza ricevuta e rendere indimenticabile l’esperienza.
Le attività della mobilità sono state coordinate dalle referenti del progetto prof.sse Tomaselli e Leotta e dalle due referenti francesi prof.sse Hélène Lefèvre e Corinne Oudet. Indispensabile, per l’ottima riuscita del progetto, il costante sostegno di tutto il personale della “Martoglio” e della sua Dirigente scolastica Professoressa Anna Spampinato.