Palagonia, coniugi uccisi: Selvaggia Lucarelli attacca la figlia Rosita

Palagonia, coniugi uccisi: Selvaggia Lucarelli attacca la figlia Rosita

CATANIA – Rosita Solano, figlia dei coniugi uccisi a Palagonia durante una rapina in casa, è stata attaccata pesantemente dalla opinionista Selvaggia Lucarelli che, senza mezzi termini e peli sulla lingua, non ha risparmiato il suo pensiero riguardo alla decisione della Solano di parlare della vicenda in vari programmi televisivi. 

Soltanto poche ore fa, infatti, si sono svolti i funerali delle vittime (qui le immagini) ma la figlia era ai microfoni con Barbara D’Urso a Pomeriggio Cinque per raccontare della vicenda più dettagliatamente ed esprimere la sua rabbia verso i politici. 

La Lucarelli ha così scritto sul suo profilo Facebook: Due poveri anziani, marito e moglie, sono stati ammazzati da un diciottenne ivoriano ospite di un centro d’accoglienza in Sicilia. Un fatto terribile, di un’efferatezza sconcertante. Massacrati, denudati, lei gettata dalla finestra, forse violentata. Arriva la figlia sul posto e neanche 24 ore dopo io la vedo ovunque in tv urlare cose ai microfoni col piglio dell’arruffapopoli. Neanche il tempo per il dolore privato, per lo sconcerto, lo sconforto, il tempo di capire le dinamiche, di avere chiaro il quadro dagli investigatori. Le chiedono: ma l’assassino aveva complici? Lei: Ah, non lo so, sento le cose dai telegiornali. Eh, magari se parli con gli investigatori anziché con i giornalisti ne sai di più. Finiti i Tg, il pomeriggio fa la diretta con la D’Urso. (e qui non è colpa di Barbarella) I tuoi genitori sono stati ammazzati come cani e tu una manciata di ore dopo fai la diretta con la D’Urso. E tutto questo per gridare che Renzi anziché andare a Expo dovrebbe andare a casa sua a spiegarle come sia possibile che si venga uccisi per due telefonini. Per dire che è colpa del governo che non ferma gli immigrati e il popolo si deve ribellare perché questi vengono tutti per ammazzare e rapinare. Se Renzi dovesse andare a casa di tutti i parenti di gente ammazzata per futili motivi visiterebbe più condomini dei testimoni di Geova. I parenti della povera tabaccaia di Asti ammazzata per due spicci da un italiano non li ha visti nessuno. Non hanno urlato, invocato visite a domicilio, aizzato le folle. Lei no. Lei va dalla D’Urso a chiedere giustizia. Ed è così che tutte le ragioni del caso (la Sicilia accoglie 16 000 migranti, la Val D’Aosta zero. Una situazione insostenibile) vanno in malora. Chieda giustizia signora, si incazzi pure, faccia i suoi show nei salotti TV, ma la prego, si dia almeno il tempo di una messa”.

Se da un lato però, molti sono d’accordo con lei, dall’altro lato c’è anche chi ha fortemente criticato le parole della blogger e opinionista che non ha rispettato il dolore immenso per una grave perdita.