MONDO – Si è conclusa intorno alle 17 la riunione del G7, convocata dalla premier Giorgia Meloni (collegata da Palazzo Chigi) per fare il punto a seguito dell’attacco dell’Iran ai danni di Israele.
Il confronto è durato poco meno di un’ora e ha visto la partecipazione, in videoconferenza, dei leader di tutti i Paesi del G7 (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti).
Presenti anche i vertici dell’Unione europea: il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, e la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen.
Non è ancora chiaro a quali conclusioni siano arrivati i premier: si attendono aggiornamenti sulle prossime mosse dei governi dei Paesi riunitisi nel pomeriggio.
Cosa ha detto Charles Michel dopo la riunione
Una volta conclusa la riunione tra i leader internazionali, Charles Michel è intervenuto su X: “Con i leader del G7 abbiamo condannato all’unanimità l’attacco senza precedenti dell’Iran contro Israele. Tutte le parti devono dar prova di moderazione. Continueremo tutti i nostri sforzi per lavorare verso la riduzione della tensione. Porre fine alla crisi a Gaza il prima possibile, in particolare attraverso un cessate il fuoco immediato, farà la differenza. La situazione in Medio Oriente, compreso il Libano, sarà discussa al Consiglio europeo della prossima settimana“.