PALERMO – Durante questo weekend, sono proseguite le operazioni ad “Alto Impatto” di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e personale dell’Asp a Palermo, secondo le direttive stabilite in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Le operazioni hanno riguardato le aree della movida cittadina, con particolare attenzione a via Roma, via Maqueda, via Bara all’Olivella e le zone circostanti, così come la Vucciria.
L’obiettivo principale è stato garantire una maggiore presenza delle forze dell’ordine nei luoghi più frequentati e nei punti di aggregazione, al fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e criminalità che possa incidere negativamente sulla sicurezza, inclusa quella percepita.
Le attività di controllo sono state strette sia sulle persone che sui mezzi, attraverso posti di controllo dislocati in varie zone della città.
Il bilancio dei controlli alla Vucciria e nelle zone della movida palermitana
In dettaglio, sono stati controllati 14 locali nella zona, dei quali 6 presentavano irregolarità. Alcuni locali sono stati sanzionati per varie violazioni, tra cui modifiche strutturali non comunicate, carenze strutturali, violazioni del regolamento comunale e mancata emissione di scontrini fiscali.
Inoltre, sono state effettuate attività ispettive all’interno di tre attività commerciali nella zona della Vucciria, dove sono state riscontrate diverse irregolarità, tra cui la somministrazione senza licenza, carenze igieniche e occupazioni illecite di suolo pubblico. I titolari di questi esercizi commerciali sono stati denunciati in stato di libertà.
I controlli su strada
Complessivamente, durante il weekend sono state identificate 232 persone, controllati 53 veicoli ed elevate 29 sanzioni al Codice della Strada, per un totale di 25.700 euro. Sono stati inoltre effettuati 7 fermi amministrativi ed è stato eseguito un sequestro di motoveicolo, con decurtazione di 20 punti patente. Le sanzioni riguardavano principalmente infrazioni quali velocità non commisurata, guida senza patente, mancata revisione e mancata assicurazione.
Note
Va precisato che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di eventuali sentenze passate in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.