PALERMO – Continuano, purtroppo, gli atti d’intimidazione nei confronti dell’assessore alla Attività produttive del Comune di Palermo, Giuliano Forzinetti che per la quarta volta ha ritrovato rotto un vetro della sua auto.
Intimidazione all’Assessore
Secondo una prima ricostruzione, all’interno dell’auto non sarebbe stato rubato nulla, solo distrutto il vetro. Si tratterebbe di un atto di intimidazione, l’ennesimo ai danni di Forzinetti, che lo scorso anno aveva perfino “ricevuto” una corona funebre, ritrovata dall’agenzia di assicurazione da lui gestita in piazza Sturzo a Palermo.
Dopo il quarto episodio simile, Forzinetti ha presentato formale denuncia alle forze dell’ordine.
La solidarietà del sindaco Lagalla
“A nome mio e della Giunta comunale esprimo solidarietà e vicinanza nei confronti dell’assessore Forzinetti. L’atto intimidatorio nei suoi confronti è un gesto vile e vigliacco, per il quale auspico che vengano individuati al più presto i responsabili. Nel confermare la stima all’assessore Forzinetti, a lui va l’incoraggiamento a proseguire, con il solito impegno fino ad oggi dimostrato, il suo lavoro per Palermo”. Lo dichiara il sindaco Roberto Lagalla.
Anche Schifani sull’accaduto
Sull’atto vandalico e intimidatorio è intervenuto anche il presidente della Regione, Renato Schifani: “Esprimo solidarietà all’assessore del Comune di Palermo Giuliano Forzinetti che è stato vittima di un altro atto intimidatorio: un gesto inqualificabile e vile che condanno fortemente.
E continua: “Sono certo che non arretrerà dal suo impegno per la collettività e mi auguro che le forze dell’ordine possano trovare i colpevoli al più presto per consentirgli di lavorare in tutta serenità. A lui vanno la mia stima e un grande incoraggiamento affinché possa proseguire nel suo incarico senza alcun tipo di condizionamento“.
La Democrazia Cristiana vicina all’Assessore
“Ancora una volta l’assessore Giuliano Forzinetti è stato vittima di un vile atto. La Democrazia Cristiana è vicina a Forzinetti, che, siamo sicuri, continuerà a lavorare a testa alta, senza mai lasciarsi intimidire, operando sempre per il bene della collettività. Atti di questo genere vanno condannati senza riserve e confidiamo nelle autorità competenti affinchè vengano trovati i colpevoli“, conclude Totò Cuffaro, segretario nazionale della Democrazia Cristiana.