ITALIA – Papa Francesco attacca la maternità surrogata, definita nel documento “Dignitas infinita” come un’azione che lede la natura umana stessa.
“Dignitas infinita“, infatti, diventa il nuovo documento pilastro della dottrina di Papa Francesco. Un testo che, con l’approvazione del Santo Padre, vuole contribuire a sradicare tutte quelle azioni che vìolano gravemente la dignità umana.
Il lato disumano della maternità surrogata: le parole di Papa Francesco
A tal proposito, la Chiesa prende posizione contro la pratica della maternità surrogata, una vera e propria forma di procreazione assistita e su commissione, nella quale la madre biologica si presta a portare a termine la gravidanza per conto di una famiglia che diventerà, a tutti gli effetti, quella legittima del nascituro.
Una pratica definita da Papa Francesco come deprecabile, “attraverso la quale il bambino, immensamente degno, diventa un mero oggetto“.
Così, infatti, si è espresso il Pontefice: “Ogni vita umana, a partire da quella del nascituro nel grembo della madre, non può essere soppressa, né diventare oggetto di mercimonio. Al riguardo, ritengo deprecabile la pratica della cosiddetta maternità surrogata, che lede gravemente la dignità della donna e del figlio. Essa è fondata sullo sfruttamento di una situazione di necessità materiale della madre“.
“Un bambino è sempre un dono e mai l’oggetto di un contratto. Auspico, pertanto, un impegno della Comunità internazionale per proibire a livello universale tale pratica“, conclude.
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