PATERNÒ – Stamattina, alle 9,30 presso l’Aula Magna del “Mario Rapisardi” di Paternò le classi del triennio del liceo Classico e Artistico, hanno assistito ad una lectio Magistralis sul tema, “Il fenomeno del racket delle estorsioni, dell’usura, della corruzione e della mafia nel territorio siciliano”. L’Associazione Antiracket Antiusura “Libera Impresa” Belpasso, nasce da professionisti, commercianti, artigiani e da liberi cittadini, che hanno avuto il coraggio di dire NO al fenomeno del Racket dell’estorsione e dell’usura.
Si ringrazia il Presidente dott. Rosario Cunsolo, per aver invitato gli studenti a partecipare alla seconda edizione del concorso, indetto per sensibilizzare i giovani a un futuro lavorativo più sano e meno in mano alla corruzione agli interessi fuori dalla guida costituzionale, art.41.
Lezione di Educazione Civica attiva al “Mario Rapisardi” di Paternò
Apre la seduta la Prof.ssa Angela Rita Pistorio, delegata dalla Dirigente Scolastica dott.ssa Concetta Centamore, assente per impegni istituzionali, la quale invita studenti e docenti a essere parte attiva per chiarimenti sui meccanismi giuridici, sociali e psicologici che da sempre coinvolgono le imprese e l’economia di un territorio. Passa la parola al sindaco Naso. Apre la lectio, in assenza per motivi familiari del Presidente Rosario Cunsolo, il vicepresidente dott. S. Strano che in sintesi spiega la qualità dell’Associazione che ha il compito di divulgare e dare sostegno ai mal capitati che cadono nelle mani degli estortori.
Prima di passare la parola ai vari componenti presenti, si porge un saluto alle sorelle del compianto Caponnetto vittima ma eroe per aver denunciato il racket che lo voleva complice. Un ringraziamento va rivolto al dott. Alessandro Sorrentino sostituto procuratore, alla Onorevole Josè Marano – componente della commissione regionale Sicilia-Antimafia, al Capitano della Guardia di Finanza di Paternò N. Prosperi, al Vice Capitano dei Carabinieri di Paternò R. Frau, al Questore dott. Montemagno della Questura di Catania, al dott. Emiddio della D.I.A. di Catania, alla dott.ssa Giuffrè – vice Prefetto di Catania. Un grazie alla fondazione YMCA Campus Università, dott.ssa Elisa Petrillo.
Gli studenti sono stati, magistralmente ed emotivamente coinvolti, lo hanno dimostrato ponendo ai vari relatori, domande e perplessità, su un mondo del lavoro che a breve, completando gli studi, li vedrà in prima linea. Fiduciosi di un domani più legale e animato da una gioventù dove il coraggio e il buon senso deve essere il capolinea di un futuro privo di egoismi sociali. Consegnati ai relatori, delle stampe realizzate dagli studenti del Liceo Artistico, guidati dalla Prof.ssa Chiara Romeo, si conclude l’incontro con l’augurio di rivederci il prossimo anno scolastico, ormai consuetudine per gli studenti impegnati nell’abbattere uno dei malesseri sociali.
Alcuni scatti dell’evento