Il Palermo cambia volto: fuori Corini dentro Mignani

Il Palermo cambia volto: fuori Corini dentro Mignani

PALERMO – È giunta al termine la storia d’amore tra il Palermo e Corini. I Rosanero hanno infatti comunicato l’esonero del tecnico che ha salutato oggi il gruppo.

Al suo posto è atteso in casa Palermo l’ex Bari Michele Mignani, che guiderà il club fino alla fine della stagione.

L’esonero

Era nell’aria il cambiamento in casa Palermo dopo gli ultimi deludenti risultati e con una rosa al momento al sesto posto in classifica a 9 punti dalla seconda.

Quattro sconfitte ed una sola vittoria nelle ultime cinque partite di campionato per i siciliani che hanno visto il sogno promozione allontanarsi sempre di più.

Con un comunicato il club ha ufficializzato l’esonero di Eugenio Corini:

“Il Palermo FC comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore della Prima Squadra Eugenio Corini. A Corini ed al suo staff un ringraziamento per il lavoro svolto e il miglior “in bocca al lupo” per il prosieguo della carriera sportiva da parte del City Football Group, del presidente Mirri e di tutta la famiglia rosanero“.

Fuori Corini dentro Mignani

Sarà Michele Mignani il nuovo tecnico rosanero che, risolte con il Bari le ultime formalità, potrà firmare il contratto fino alla fine della stagione e con sguardo anche ad un ipotetico secondo anno.

In foto Michele Mignani

L’ex tecnico dei pugliesi arriverà nella sua nuova “casa” tra stasera e domani, con lui in partenza anche il preparatore atletico Giorgio D’Urbano. Il professore, originario di Chieti, ha lavorato a Bari con Mignani e vanta una grandissima esperienza non solo nel calcio ma anche nel volley dove è stato il preparatore atletico di Alberto Tomba.

Mignani ha guidato i pugliesi dall‘estate 2021 fino all‘ottobre scorso, in un percorso che ha visto successi e sconfitte come la  promozione in B e la finale playoff per la promozione nella massima serie, persa all’ultimo secondo contro il Cagliari nel giugno 2023.

Il passato del tecnico ligure non si ferma qui, ricordiamo infatti anche le esperienze tra Modena, Siena e Olbia.