MONDO – Che siano al cioccolato fondente o al latte, le uova di Pasqua sono il simbolo per eccellenza della festività che ramificano le proprie radici in ere e tradizioni antichissime. Andiamo dunque a scoprire la storia delle uova di cioccolato e l’impatto culturale che vide la propria luce migliaia di anni fa.
L’uovo nell’antichità
Sin dall’antichità l’uovo ha avuto tratti simbolico-religiosi rappresentando, nelle civiltà mitologica, l’ unione tra terra e cielo. Simbolo che invece cambia per i filosofi egizi che vedevano nell’uovo il fulcro dei 4 elementi terra, acqua, aria e fuoco.
La tradizione è documentata già fra gli antichi Persiani, dove era diffuso lo scambio di semplici uova di gallina all’avvento della stagione primaverile. Tradizione poi estesasi nel tempo ad altri popoli antichi come i Greci, i Cinesi e i Romani. Quest’ultimi avevano l’abitudine di seppellire un uovo dipinto di rosso nel terreno per augurarsi un buon raccolto.
Anche in Russia e Svezia sono state trovate, in molti sepolcri arcaici, uova di creta considerate un segno di ritorno alla vita.
Un simbolo Cristiano
Influenzata dai costumi del passato, la simbologia cristiana adottò l’uovo come icona della Resurrezione che come un sepolcro contiene al suo interno la vita.
Nacque così la tradizione delle uova di Pasqua, che ebbe però l’impulso decisivo nel Medioevo, probabilmente in Germania, diventando dapprima dono alla servitù e poi omaggio tra gli abitanti delle comunità.
L’usanza si diffuse dappertutto, in particolare in Inghilterra, sotto Re Edoardo I, e sotto gli zar in Russia, dove divennero celebri le creazioni dell’orafo Peter Carl Fabregé, un vero e proprio “artista dell’uovo” che decorava e modellava le sue creazioni con materiali preziosi.
Non solo un simbolo ma anche una bontà
La tradizione moderna di mangiare uova di cioccolato a Pasqua ha invece origine nel Settecento, quando il chocolatier francese David Chaillou inventò il primo uovo di cioccolato artigianale con crema di cacao.
L’idea fu commissionata da Luigi XIV, che volle sostituire l’oro con il cioccolato, concedendo all’artigiano di vendere il prodotto per tutta Parigi.
E la sorpresa nell’uovo chi l’ha messa?
La corona di chi sia il primo vero inventore dell’uovo con sorpresa rimane in bilico tra Olanda ed Inghilterra. C’è chi attribuisce l’idea al pasticcerie olandese Van Hauten, che nel 1828 avrebbe ideato uno stampo per permettere la creazione di uova sottili con all’interno una piccola sorpresa.
Un’altra scuola di pensiero ritiene che il creatore sia invece l’inglese John Cadbury che a fine Ottocento avrebbe inventato e dato il via al dono pasquale con all’interno un piccolo regalo.