Migranti in fuga dalla guerra, pronti a sbarcare a Pozzallo. C’è un disperso a Lampedusa

Migranti in fuga dalla guerra, pronti a sbarcare a Pozzallo. C’è un disperso a Lampedusa

POZZALLO – Soccorsi 114 migranti, tra cui donne e bambini, in due operazioni di soccorso nel Mediterraneo centrale operate dalla nave Mare Jonio.

Migranti pronti a sbarcare a Pozzallo

A renderlo noto è stata la stessa Ong, aggiungendo che le Autorità italiane hanno assegnato per lo sbarco il porto di Pozzallo, nel Ragusano, dove si sta recando anche il capo missione Luca Casarini, che coordina le operazioni da terra.

In fuga dalla guerra

La prima imbarcazione – una barca in legno con con 55 persone a bordo in fuga dalla Libia – è stata soccorsa ieri sera nella acque della Tunisia mentre rischiava il naufragio.

Questa mattina il secondo soccorso: 59 persone, tra cui quattro donne e dodici minori, la bambina più piccola ha appena venti giorni. I profughi, su una barca in ferro partite dalla Libia, sono soprattutto persone in fuga dalla guerra in Siria.

Gli interventi di soccorso sono stati resi possibili dalle segnalazioni dell’aereo SeaBird di Sea Watch e di Alarm phone.

C’è un disperso a Lampedusa

Un migrante è disperso a Lampedusa dopo che 51 gambiani, guineani, malesi e senegalesi sono finiti in mare durante il soccorso del loro barchino di ferro da parte della Guardia Costiera al largo dell’isola dell’Agrigentino.

I militari della motovedetta hanno recuperato 50 persone, fra cui undici donne e due minori, ma all’appello mancherebbe un ragazzo.

Il natante di sette metri è salpato – stando ai primi racconti dei naufraghi – venerdì sera da Sfax in Tunisia.

Foto di repertorio