Il liceo classico e la generazione Z nell’era dell’intelligenza artificiale

Il liceo classico e la generazione Z nell’era dell’intelligenza artificiale

CATANIA – “Il liceo classico e la generazione Z nell’era dell’intelligenza artificiale”: questo il titolo del terzo seminario nazionale della Rete dei Licei Classici, che si terrà a Roma il 22 e 23 marzo prossimi, nella sede dell’Istituto “Terenzio Mamiani”. Organizzato dal Liceo Ginnasio “M. Cutelli e C. Salanitro” di Catania, – scuola capofila della rete – nella persona della sua Dirigente scolastica, prof.ssa Elisa Colella, saranno presenti i referenti regionali delle scuole facenti parte della Rete (ben 400!), che si confronteranno su idee e proposte di innovazione didattica e metodologica, riguardo all’integrazione dell’A.I. secondo i percorsi e le esperienze sviluppate negli Istituti di appartenenza.

Si tratta di un evento nazionale di rilievo, in cui saranno esaminate tematiche relative al ruolo dell’educazione al tempo dell’intelligenza artificiale generativa, sviscerando le opportunità e i vantaggi di quest’ultima nell’intervento didattico. L’ingresso prorompente dell’I.A. in tutte le attività scolastiche e nella quotidianità degli studenti impone l’urgenza di rinnovamento del curricolo, che, fondandosi nei licei classici sulla conoscenza delle lingue, classiche e moderne, delle scienze e della filosofia, deve utilizzare il patrimonio del passato come chiave di interpretazione e lettura della contemporaneità, allo scopo di rendere la conoscenza lo strumento più idoneo per l’acquisizione del giusto vivere sociale.



Da qui l’interessante intervento che verterà sui rapporti tra letteratura, intelligenza artificiale e creatività, che porterà alla conclusione del seminario con un viaggio artificiale nella poesia.

Da dieci anni la Rete dei Licei Classici, ideata e condotta dalla prof.ssa Elisa Colella, accompagna le azioni realizzate nelle scuole appartenenti al progetto, ponendosi obiettivi di rinnovamento necessari per un’istruzione al passo con i tempi, nella condivisione di esperienze formative ed educative come supporto ai docenti nel loro lavoro. “Sono particolarmente emozionata dal riscontro positivo per quest’appuntamento su scala nazionale – dice la Dirigente – in un momento in cui è particolarmente acceso il dibattito su tematiche di grande attualità quali la valutazione e la ridefinizione dei curricula nei diversi cicli e più in generale sul futuro del sistema scolastico italiano“.