POZZALLO – “Dopo il dramma, la beffa. Le autorità italiane hanno notificato alla Sea Watch 5 un oltraggioso fermo amministrativo che bloccherà la nave in porto per venti giorni. Siamo al lavoro per contestare la misura nelle opportune sedi legali: basta con gli ostacoli a chi salva vite in mare“.
Sono le parole della ong tedesca che resterà ferma al porto di Pozzallo, nel Ragusano, per venti giorni.
L’arrivo a Pozzallo della nave Sea Watch 5
La nave è approdata ieri a Pozzallo: a bordo 52 migranti, compreso il cadavere del 17enne che è stato trasportato nella camera mortuaria del cimitero.
La salma del ragazzo deceduto, dopo l’ispezione del medico legale, è stata sottoposta a sequestro dalla Procura di Ragusa che quasi sicuramente disporrà l’autopsia.
Le parole del sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna
“Si è conclusa una vicenda inverosimile in quanto era stato individuato come porto di sbarco Ravenna, che avrebbe costretto i migranti, con un cadavere a bordo, a sostenere altri quattro giorni di navigazione. È prevalso il buon senso dopo le tantissime e giustissime proteste di chi riteneva disumana la scelta originaria. Siamo appena agli inizi di un’altra stagione estiva degli sbarchi che si preannuncia, ancora una volta, complessa e difficile. Un ringraziamento alla prefettura, alle forze dell’ordine, al personale sanitario e alla Protezione civile per il grande impegno profuso nelle operazioni di sbarco“.