MESSINA – “In ordine alla determinazione assunta dal preposto della Sede periferica di Messina Ast spa senza averci fornito la dovuta propedeutica informativa, così come previsto dalla vigente normativa contrattuale di riferimento, Faisa Cisal, ha già dato mandato ai propri legali di fiducia per accertare se esistono i presupposti giuridici per ricorrere davanti Giudice del Lavoro per eventuale condotta antisindacale, e di una denuncia penale per possibile interruzione di pubblico servizio nella zona dei Nebrodi”.
Questo quanto si legge in una nota diramata dal sindacato Faisa Cisal.
La descrizione dei fatti
In data 08 Marzo 2024, primo pomeriggio, il preposto della Sede di Messina , con propria nota avente ad oggetto: Piano di emergenza 2024, ha reso noto che dall’ 11 Marzo 2024 “per note carenze del personale viaggiante, la Sede di Messina ha ritenuto opportuno e doveroso apportare alcune modifiche nei turni di Esercizio già programmati, sopprimendo alcune corse ma pur sempre garantendo nel suo complesso il servizio, allegando per opportuna conoscenza il relativo Piano di emergenza” .
La determinazione assunta del preposto, è stata tempestivamente riscontrata da parte dell’organizzazione sindacale operante presso la sede Ast periferica di Messina.
“Faisa Cisal non è in alcun modo disponibile ad accettare atti di prevaricazione da parte di chicchessia, tanto meno da parte del Preposto della sede periferica di Messina Ast. Faisa Cisal è rispettosa delle regole normative e contrattuali che disciplinano la categoria degli autoferrotranvieri, di converso, pretende che la controparte, qualunque essa sia, faccia altrettanto, non fosse altro per rispetto dei lavoratori rappresentati”.
A seguito l’elenco delle corse temporaneamente sospese dall’ 11 marzo.