Gli eventi nelle città siciliane a cinque anni dalla scomparsa di Sebastiano Tusa

Gli eventi nelle città siciliane a cinque anni dalla scomparsa di Sebastiano Tusa

SICILIA – Domenica 10 marzo si celebreranno cinque anni dalla scomparsa di Sebastiano Tusa, archeologo e assessore ai Beni Culturali. La Regione Siciliana ricorderà il grande archeologo con un’intera giornata dedicata al suo straordinario contributo al patrimonio archeologico e artistico.

Cinque anni dalla scomparsa di Sebastiano Tusa

La prossima domenica tutti i luoghi della cultura saranno aperti gratuitamente. Saranno proposte diverse iniziative per celebrare il ricordo e apprezzare l’eredità del grande studioso siciliano tragicamente scomparso in un disastro aereo avvenuto in Etiopia il 10 marzo 2019.

Le iniziative programmate includono visite guidate, conferenze, mostre e altre attività dedicate alla promozione della cultura e della storia, valori ai quali Sebastiano Tusa ha dedicato l’intera vita e tutta la sua professione. Per conoscere le iniziative e i siti che aderiscono è possibile consultare la sezione Eventi del portale regionale Sicilia Archeologica oppure le pagine web delle singole istituzioni culturali.

Gli eventi ad Agrigento

Al museo archeologico regionalePietro Griffo” è programmata una visita didattica. Questa sarà a cura degli archeologi di CoopCulture. Seguirà, in sala Cavallari, il concerto “Prima dei greci” con composizioni originali e standard jazz del pianista Roberto Macrì. È necessaria la prenotazione.

Nella Valle dei Templi, visite didattiche ai percorsi sotterranei e alle catacombe dei primi cristiani sono previste alle 10 e alle 11,15. Alle 12,15, all’agorà del Giardino sensoriale, si terrà “Itinerari Siciliani”, concerto di Eleonora Tabbì (voce) e Mauro Cottone (violoncello) su musiche originali e di autori siciliani.

Caltanissetta: evento al parco archeologico di Gela

Al parco archeologico di Gela, ingresso gratuito al sito di Molino a Vento e alle mura timoleontee dalle 9 alle 17. Stessa iniziativa, dalle 9 alle 14, nel complesso minerario di Trabia Tallarita.

A Siracusa, manifestazione alla Latomia dei Cappuccini

In memoria della scomparsa di Tusa, la Latomia dei Cappuccini sarà aperta dalle 10 alle 13.

Ricorderemo Sebastiano Tusa, caro amico e grande archeologo – afferma l’assessore alla Cultura di Siracusa, Fabio Granatanel quinto anniversario della sua tragica scomparsa. Ricorderemo Sebastiano Tusa e continueremo a rispondere così al grande interesse registrato attorno alle altre aperture. Ringrazio per la collaborazione il delegato del Sindaco Alessandro Maiolino, Carlo Castello e le Guide turistiche siracusane che assisteranno e guideranno le visite in un Sito riscoperto e rigenerato come vero Luogo dell’Anima nel cuore della Città”.



Iniziative a Messina

Al parco archeologico di Tindari, dalle 9 alle 15, l’iniziativa “Alla scoperta dei siti archeologici di Tindari e di Patti Marina” proporrà visite guidate con personale specializzato.

Il parco archeologico Naxos di Taormina organizzerà, alle 17 all’interno del museo omonimo, l’incontro pubblico “Il Castello di Schisò: da roccaforte a museo, mille storie da scoprire” per illustrare i lavori di recupero, restauro e funzionalizzazione della fortezza che diventerà il futuro polo museale di Giardini Naxos.

Manifestazioni nel capoluogo siciliano

A Palermo, il museo archeologico Salinas e quello d’arte contemporanea Riso avviano un dialogo comune tra le rispettive collezioni. Si tratterà di uno scambio temporaneo: un’iscrizione funeraria della metà del V secolo a.C. lascerà le teche del Salinas per il Riso. Viceversa, l’opera “Rosso Verde” di Carla Accardi, della collezione contemporanea, arriverà al museo archeologico.

Il Centro regionale per la progettazione e il restauro di Palermo aprirà le porte della propria sede di palazzo Montalbo dalle 9 alle 13 per una visita guidata alla biblioteca e ai laboratori di diagnostica e restauro.

A Monreale, dalle 11 alle 12, si terrà una visita tematica al Chiostro dei Benedettini, e alle 10.30 un laboratorio creativo per bambini dai 5 anni in su, che potranno mettersi alla prova nella realizzazione di un particolare manufatto decorato con tessere colorate apprendendo le caratteristiche artistiche e tecniche del mosaico.

Trapani: eventi al museo “Agostino Pepoli”, Selinunte e parco archeologico di Segesta

Il museo regionale “Agostino Pepoli” ospiterà alle 10.30 l’evento “Venus Erycina” con la presentazione e l’esposizione della moneta raffigurante il tempio di Venere a cura di Paolo Barrese.

A Selinunte, visite guidate tematiche alle 11.45 e alle 12. Previsto anche alle 10.30 un laboratorio per bambini che, partendo dal racconto di Demetra e Kore, celebrerà l’arrivo della primavera con la realizzazione di tanti coloratissimi fiori di carta.

Anche al parco archeologico di Segesta sono previste visite guidate: alle 11 partirà un percorso tematico che si snoderà attraverso il teatro, l’agorà, il tempio dorico e la zona della moschea. Per i bambini, alle 10.30, oltre a una visita delle installazioni della mostra Elyma di Gandolfo Gabriele David, è previsto un laboratorio sui pani votivi di San Giuseppe.

Schifani: “Invitiamo a cogliere quest’occasione per apprezzare un patrimonio storico-artistico che appartiene alla Sicilia e al mondo intero”

Per la Sicilia è un dovere morale celebrare la figura di Sebastiano Tusa – dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani -. E altrettanto doveroso è dare l’opportunità a quanti più cittadini possibile di poter ammirare, con giornate come quella del 10 marzo, l’inestimabile tesoro culturale che lui stesso ha contribuito a riportare alla luce e a valorizzare.”

“Invitiamo tutti quanti a cogliere quest’occasione per apprezzare un patrimonio storico-artistico che appartiene alla Sicilia e al mondo intero“.

Le parole dell’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana

Questo evento speciale afferma l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – offre a tutti l’opportunità di riflettere sull’importanza della conservazione del patrimonio culturale e di onorare la memoria di una figura così influente nel campo dell’archeologia e della valorizzazione dei beni culturali“.