CATANIA – “Non è più sostenibile assistere a questa lenta e lunga agonia sulla questione che ormai da mesi vede aggrovigliata la Partecipata Regionale, dove il mancato confronto di merito in sede tecnica per il Piano Industriale aziendale non ha avuto ancora inizio, malgrado le sollecitazioni sindacali“.
Dura presa di posizione da parte del sindacato autonomo Faisa Cisal.
Infatti, “le riunioni convocate dalla Direzione Generale per le giornate del 9 e 16 febbraio 2024, proprio per la Presentazione Piano Industriale, sono state più volte differite e non effettuate, certamente non per cause addebitabili al Sindacato“.
“Ciò ha reso impossibile poter sviluppare il dovuto e propedeutico confronto di merito sulla Bozza del nuovo Piano industriale, già trasmessa ai Sindacati, tanto meno si è potuta effettuare la discussione sul documento, da settimane, al vaglio dell’Assessorato Regionale competente che per voci diffuse e divulgate, dovrebbe prevedere un drastico taglio chilometrico (circa 6 milioni di km, a danno della tenuta dei livelli occupazionali)“, prosegue il sindacato.
Il Piano Industriale, propedeutico all’approvazione dei bilanci 2021/2022 e alla trasformazione della Società in house providing, contenendo il riassunto di tutte le decisione strategiche, tramite le quali, il Socio Unico, valuta come l’Azienda potrebbe crescere e aumentare il suo valore e, di conseguenza, di investire, non può prescindere dal dovuto tavolo di confronto con le forze sociali rappresentative, “tranne ché pensano di mettere il Sindacato davanti al fatto compiuto, ma, nel caso, chi di competenza, se ne assumerà la responsabilità agli occhi dei lavoratori dipendenti e in somministrazione e dell’ opinione pubblica“.
Faisa Cisal, intendendo essere parte attiva e diligente al redigendo documento programmatico, strategico e analitico, in fase di definizione, proprio ieri, ha inoltrato apposita richiesta urgente di convocazione al Direttore Generale di AST SPA, avvalendosi delle procedure di raffreddamento e di conciliazione previste dalla vigente Regolamentazione Provvisoria delle prestazioni indispensabili nel settore del Trasporto pubblico locale .