ACIREALE – Trovato il colpevole dei furti che avevano spogliato bar e ristoranti di Acireale (Catania).
L’uomo, un 30enne pregiudicato, è stato giudicato responsabile dei furti commessi mercoledì scorso in un bar del centro e tra domenica e lunedì in due ristoranti.
L’indagine
Non è durato neanche una settimana l’anonimato del “ladro di Acireale”, smascherato dai carabinieri oggi. Le indagini sono iniziate il mercoledì stesso del furto con sopralluoghi e l’analisi delle telecamere di videosorveglianza.
Ricostruita la scena del crimine, gli agenti hanno constatato che l’uomo, dopo aver forzato le porte d’ingresso e riuscito ad entrare in un chioschetto, avrebbe rubato i soldi del locale e avrebbe poi tentato di fare lo stesso in un bar del centro senza però riuscirci. In entrambi i casi, il sospettato aveva indossato un giubbotto smanicato rosso e un berretto.
I carabinieri, riusciti ad identificare il ladro, un 30enne pregiudicato, hanno effettuato un blitz in casa dell’uomo perquisendo il posto in cerca di prove.
Nella camera del 30enne è stato dunque trovato l’outfit incriminato e brandelli della carta dove normalmente sono custodite le monete del fondo cassa dei bar.
Un furto dietro l’altro
Da questi elementi gli agenti hanno scoperto che il 30enne fosse l’autore, oltre che dei due furti ai bar, anche di altri due episodi avvenuti il 25 e il 26 febbraio in un ristorante di via Reitana ad Aci Catena e in un locale del centro di Acireale.
Nel furto di domenica, l’uomo avrebbe rubato circa 100 euro dal distributore di giochi per bambini. L’indomani invece, il 30enne approfittando della distrazione del proprietario, avrebbe aperto il registratore di cassa tentando di portare via il contenuto, salvo poi essere visto e inseguito dallo stesso titolare che lo avrebbe costretto a “mollare” il maltolto e ad allontanarsi alla svelta.
