“Giornata della salute” al “Marchesi” di Mascalucia

“Giornata della salute” al “Marchesi” di Mascalucia

MASCALUCIA – Giornata della Salute” al “Marchesi” di Mascalucia (Catania) per l’assemblea studentesca mensile.

L’iniziativa è stata organizzata – lunedì 26 febbraio – dai rappresentanti d’istituto Angelo Alberti, Alessandro Alessi, Elio De Pasquale e Flavio Di Franco, in collaborazione con i volontari della Croce Rossa Italiana – Comitato di Mascalucia.

Numerose le attività svolte per informare, formare e sensibilizzare i quasi 1.800 studenti dell’istituto pedemontano, guidato dalla dirigente scolastica prof.ssa Lucia Maria Sciuto: Basic Life Support (formazione pratica), Malattie sessualmente trasmissibili (formazione teorica), educazione stradale (tramite specifici occhiali che simulano l’effetto dell’alcol e la conseguente alterazione della vista), simulazione di un incidente stradale (estrazione del soggetto dall’auto e immobilizzazione all’arrivo dell’ambulanza), disostruzione delle vie aeree (manovra di Heimlich).

Obiettivo la conoscenza di informazioni e comportamenti fondamentali per la prevenzione e la salvaguardia della salute o, addirittura per evitare il panico e salvare la vita in situazioni d’emergenza.



Imparare ad affrontare situazioni quotidiane in diversi ambiti come sessualità, identità di genere o sicurezza stradale, così come adottare comportamenti adeguati in casi di emergenza significa entrare nell’età adulta.

Ma non è l’unico scopo. Scoprire l’impegno di persone disposte a donare tempo ed energie per gli altri, su base assolutamente volontaria, significa comprendere il valore del contributo sociale che ciascuno può offrire alla comunità. Il personale di Croce Rossa è la prova tangibile “che ognuno di noi, secondo le sue possibilità – testimonia con profonda convinzione Aurora Bevacqua, componente del direttivo CRI mascaluciese – può fare la differenza“.

E probabilmente non è un caso che sia proprio un ex studente del “Marchesi”, Alfio Guglielmino, a presiedere la CRI di Mascalucia.

Articolo redatto in collaborazione con Mimma Furneri