Catania, passa in Consiglio la mozione Mirenda per migliorare il deflusso delle acque piovane

Catania, passa in Consiglio la mozione Mirenda per migliorare il deflusso delle acque piovane

CATANIA–  Il Consiglio comunale di Catania ha approvato nella seduta di ieri sera tre mozioni, a firma di diversi consiglieri, sulle quali l’Aula si è espressa all’unanimità. I tre piani hanno come obiettivo intervenire sulla raccolta di acqua piovana, maggior supporto delle persone disabili sui mezzi pubblici e più sicurezza nelle strade.

La questione acque piovane

La prima delle tre mozioni è quella proposta dal consigliere Maurizio Mirenda che ha come argomento “Interventi urgenti raccolta acque piovane”. L’obiettivo dice il consigliere è quello di promuovere “un piano di interventi che riesca a far diminuire il deflusso delle acque piovane verso il centro di Catania” e “a trovare anche dei siti idonei alla realizzazione di grosse vasche di contenimento, la cui acqua potrebbe essere utilizzata per l’irrigazione dei terreni privati e degli spazi pubblici”.

L’acqua è un bene prezioso – sottolinea Maurizio Mirenda – e, nelle stagioni calde, è spesso carente. Poter immaginare una rete di raccolta idrica sufficiente al contenimento di tutta questa quantità d’acqua, che è uno spreco immane disperderla, sarebbe raggiungere un obiettivo straordinario per la nostra città, facendone un uso più corretto ed utile per tutti“.



L’ accessibilità del trasporto pubblico ai disabili

La seconda mozione è stata presentata dalla consigliera Valentina Saglimbene, che mira ad una maggior accessibilità del trasporto pubblico ai passeggeri con disabilità o mobilità ridotta. Inoltre il progetto impegna l’Amministrazione e l’Amts all’attivazione, per i dipendenti dell’azienda di trasporto, di un corso di formazione e sensibilizzazione su inclusione e gestione della disabilità.

Una città più sicura

Sicurezza dei cittadini e prevenzione di atti criminali. Questi gli obiettivi della mozione “Polizia municipale di prossimità- Istituzione del vigile di quartiere” proposta dal consigliere capogruppo Piermaria Capuana, con altri due consiglieri.

Si punta ad un potenziamento delle risorse da destinare alla polizia locale nei punti di maggiore criticità e ad uno sviluppo tecnologico maggiore per quanto riguarda la sorveglianza elettronica.