Sparatoria ad Acireale, il ferito e l’indagato negano l’accaduto: “Mi sono ferito cadendo su oggetto”

Sparatoria ad Acireale, il ferito e l’indagato negano l’accaduto: “Mi sono ferito cadendo su oggetto”

ACIREALE – Colpi di pistola risuonano ad Acireale (Catania). La sparatoria, avvenuta venerdì scorso a Piano D’Api, sarebbe scaturita al culmine di una violenta lite.

È rimasto ferito un 29enne, di nome Antonino Maugeri, raggiunto di un colpo di arma da fuoco alla mano.

C’è un indagato

Dopo diverse ore dai fatti, i carabinieri sono riusciti a identificare il presunto colpevole: si tratta di Salvatore Rapisarda, pluripregiudicato 33enne. È accusato del reato di tentato omicidio.

I carabinieri sono intervenuti a seguito di una telefonata anonima con cui è stato segnalato il fatto.

I motivi alla base della lite

Pare che la lite sia scaturita dalla presunta storia tra Rapisarda e la giovane sorella della moglie di Maugeri. I rapporti tra i due erano tesi da tempo, proprio a causa delle avances nei riguardi della cognata 18enne della vittima.

Sia l’indagato sia il ferito negano l’accaduto. Maugeri avrebbe riferito di essersi procurato la ferita alla mano cadendo su un oggetto contundente.

È questo ciò che i carabinieri sono riusciti a ricostruire, nonostante la poca collaborazione dei due soggetti coinvolti e il velo di omertà che sembra avvolgere buona parte del comune.