Una nobile decaduta in cerca di un ruolo da protagonista. Il Palermo è l’ennesima squadra, così come ad esempio Parma, Bari e Venezia, a cercare di risalire la china dopo l’onta del fallimento e che ora tenta di ritrovare la Serie A dopo tanti anni. Nella scorsa stagione i rosanero hanno ritrovato la Serie B dopo cinque anni dall’ultima volta, attraverso un fallimento, la ripartenza dalla Serie D e la scalata verso la Cadetteria. L’anno scorso è stato un anno di passaggio, quasi per metabolizzare il passaggio dalla Terza Serie italiana al calcio che conta, mentre questa stagione dovrebbe essere quella del rilancio. Almeno questi erano gli auspici alla vigilia dell’inizio del campionato. Al momento i media e il palinsesto delle quote sulla Serie B non considerano certamente la squadra siciliana tra le favorite per conquistare le posizioni di vertice ma la rosa di Corini resta certamente in corsa per i playoff. Ed è vero dunque che l’obiettivo minimo dei rosanero è quello di raggiungere un posto all’interno della corsa playoff, magari in una posizione tale da poter evitare il turno preliminare. Vediamo quindi i numeri al giro di boa della Serie B 2023-2024. Il Palermo dopo 20 giornate ha conquistato 32 punti, frutto di 9 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte con 32 gol fatti e 25 subiti. Un computo totale che ha portato i rosanero al settimo posto in classifica a 6 punti dal secondo posto occupato dal Venezia. Una posizione che apre a scenari positivi per un campionato che, a queste condizioni, può giocarsi fino alla fine inseguendo anche il più grande degli obiettivi, cioè la promozione diretta, ma che lascia buone chance per l’approdo ai playoff promozione.
Il percorso del Palermo nel girone d’andata
L’inizio della stagione del Palermo è stato scoppiettante, con sei vittorie, un pareggio e una sola sconfitta nelle prime otto giornate. Risultati che riportano la passione e grandi aspettative nel cuore dei tifosi. Poi però qualcosa sembra rompersi con la gara interna contro lo Spezia dello scorso 23 ottobre. Di lì una crisi che dura più di un mese, ben sette partite durante le quali i rosanero inciampano diverse volte e conquistano solo cinque punti, rimediando ben quattro sconfitte. Un periodo nero dove l’allenatore è il primo ad essere contestato dalla tifoseria. Secondo i supporter rosanero Corini non era stato in grado di creare l’amalgama giusta tra i giocatori, con poche idee in campo e con la squadra che in più occasioni ha sbandato pericolosamente. Tutto però sembra risolversi nelle successive quattro gare, a partire dallo scontro al vertice contro il Parma. Un pareggio in rimonta subita, è vero. Ma da lì la squadra sembra aver acquisito una consapevolezza diversa. Poi arriva la vittoria contro il Pisa, il pareggio a Como, con i comaschi che agguantano il 3-3 su calcio di rigore in pieno recupero, e infine la vittoria contro la Cremonese (ultimo match del 2023). Prestazioni e risultati che permettono di fare pace con i tifosi che vedono la loro squadra concorrere per un posto d’onore in classifica non molto lontano dalla seconda posizione. Ecco dunque che una città intera torna a sognare, soprattutto in una categoria che riserva sempre sorprese e non lascia nulla per scontato, con la classifica che può cambiare ogni giornata. Il Palermo deve essere bravo ad approfittare degli errori delle avversarie e non mancare gli appuntamenti importanti e non perdere punti quasi scontati. Così il 2024 rosanero potrebbe quello del ritorno alla grande gioia che manca da troppi anni.