Aveva impiegato troppo tempo per attraversare le strisce: insultato il piccolo Leo

Aveva impiegato troppo tempo per attraversare le strisce: insultato il piccolo Leo

ITALIA – Sfiorato e insultato da un automobilista il piccolo Leo, bambino affetto dalla sindrome di Down che stava attraversando la strada insieme alla sua mamma a Tirano, in provincia di Sondrio.

Le parole della madre sui social toccano il cuore.

Il post della mamma di Leo

Caro automobilista, che oggi verso le 14 su lungo Adda a Tirano, sei stato rallentato da un bimbo piccolo con sindrome di Down mentre andavi al lavoro, ti dico solo mi dispiace“. Così inizia il post di Laura Ferrero, che rivolge le sue parole di delusione e rammarico direttamente all’automobilista.

Sono la sua mamma ed ero in difficoltà a gestire una sua fatica. Mio figlio Leo era molto in difficoltà a gestire se stesso e non riusciva a farsi capire. Leo purtroppo ha bloccato il traffico per circa 5 minuti, che possono sembrare pochi, ma per chi va al lavoro possono essere tanti“, prosegue.

Nel post, la mamma racconta la dinamica di una vicenda che ha sfiorato la tragedia. “Mi spiace che tu abbia deciso di fare una manovra pericolosa in macchina per superarlo (nessun altro lo ha fatto e saranno stati tutti un po’ infastiditi). Quella manovra è stata non solo pericolosa per il mio bambino, ma irrispettosa. Ci hai anche insultato passandoci accanto, e ti assicuro che né io né Leo avevamo voglia di vivere le nostre difficoltà in mezzo alla strada“.

Con questo appello, la protagonista della vicenda ha voluto incitare alla gentilezza e ha voluto invitare quel guidatore frettoloso ad un esame di coscienza e ad apprezzare la fortuna che la vita gli ha riservato e che, purtroppo, non è stata concessa al piccolo Leo.

Caro automobilista oggi tu probabilmente godrai di salute e gioventù, ma la vecchiaia e la malattia ti porta a sperimentare le tue fragilità e ad avere bisogno di comprensione e aiuto. Spero che non incontrerai persone poco tolleranti e indifferenti come sei stato tu con noi, perché fa male“.

Oggi puoi decidere di cambiare atteggiamento e farlo insieme a chi ti circonda – conclude così il suo post – Mi ricordo della tua macchina aziendale e del tuo viso se ti incontro avrei piacere di farti conoscere il mio Leo, che oltre a tante fragilità ha anche enormi risorse: è spiritoso, autonomo e ha voglia di fare la sua parte nel mondo“.

I commenti al post di Laura

Il post di Laura ha avuto un forte seguito sui social che si sono accesi in favore della causa di Leo. “Caro automobilista Leo è veramente speciale. Quei tuoi 5 minuti di ritardo, sarebbero stati la giornata migliore in tutta la tua vita. Un abbraccio a Leo“.

E anche “parole bellissime ed educate, dettate dal cuore di una grande mamma. Spero siano di insegnamento non solo all’automobilista frettoloso e poco sensibile, ma anche ad ognuno di noi. Un sorriso, una piccola attenzione, una semplice parola possono fare la differenza e renderci la vita migliore“.