Open Arms, Richard Gere a bordo: “Ho visto persone all’addiaccio”

Open Arms, Richard Gere a bordo: “Ho visto persone all’addiaccio”

ITALIA – L’attore Richard Gere è recentemente salito sulla nave Open Arms per portare aiuti. “Arrivato a bordo di Open Arms mi sono reso conto di quanto la situazione fosse seria.

La gente stava con delle tende sul ponte della nave. Io ho visto circa 124 persone a bordo, all’addiaccio praticamente“. Questo è quanto ha affermato Gere durante la sua ospitata nel programma “Il cavallo e la torre” di Marco Damilano su Rai3.

L’ammirazione per l’Italia di Richard Gere

Durante l’intervista, l’attore ha ammirato il ruolo svolto dal nostro paese.

L’Italia ha dovuto sostenere un peso notevole ed io vi ammiro molto per il lavoro che avete svolto per aiutare le persone che erano alla deriva. Questa è una responsabilità che spetta a tutto il mondo. Mi riferisco a un fenomeno mondiale, non a una problematica italiana: l’Unione europea, l’Onu, devono essere coinvolte, dobbiamo creare le risorse e le strutture per affrontare le migrazioni, soprattutto gli italiani“.

La replica alle critiche: “Non ho un aereo privato”

Diversi politici italiani hanno definito l’attore come un privilegiato in cerca di visibilità. Richard Gere ha risposto alla domanda di cosa pensa dei politici in Italia che lo hanno definito tale. In particolare a Matteo Salvini, secondo il quale avrebbe potuto portare i migranti sul suo areo privato.

Richard Gere ha replicato: “Sì, io sono un privilegiato, ma non ho un areo privato. Mi spiace, vivo in una cittadina. Sono molto fiero e orgoglioso di essere in grado di poter aiutare le persone, questa è l’unica ragione per vivere. Non mi aspetto che tutta la popolazione del pianeta agisca come Gesù“.

Fonte foto: Ansa.it