Il caso del gattino bruciato a Siracusa, identificato il colpevole

Il caso del gattino bruciato a Siracusa, identificato il colpevole

SIRACUSA – Nei giorni scorsi un gattino è stato trovato bruciato in Contrada Arenella, a Siracusa. La polizia è stata in grado di identificare il colpevole, in seguito alla segnalazione da parte di un cittadino, testimone del gesto. La denuncia ha permesso alla polizia di ricostruire l’accaduto

L’autore dell’inqualificabile azione

Sarebbe stato un uomo anziano a bordo di uno scooter ad aver compiuto l’inaudito gesto. Si sarebbe servito della benzina contenuta in una tanica per cospargere di liquido infiammabile il gatto che avrebbe dato il via a un rogo che ha generato preoccupazione tra i residenti dell’Arenella.

Le dichiarazioni

In base ad alcune testimonianze, tra cui da parte degli animalisti, sembrerebbe che il gatto sia morto 24 ore prima dell’arrivo dell’anziano. Dopo essersi accorto di quella carcassa, avrebbe pensato di incendiarla, anziché rivolgersi alle Forze dell’Ordine o all’autorità sanitaria per lo smaltimento dell’animale.



Il caso di Mazzarino

Un episodio simile è accaduto pochi giorni fa in provincia di Caltanissetta. Qui un gatto è stato torturato e ucciso con un cacciavite infilato nell’occhio e un ferro in bocca.

L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, dopo aver allertato le Forze dell’Ordine, ha presentato formale denuncia per maltrattamento e uccisione di animali.