RAGUSA – Il questore della provincia di Ragusa Dr. Vincenzo Trombadore con la condivisione dei comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di Finanza in osservanza delle tematiche di settore approfondite in Prefettura in sede di comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, ha disposto l’attuazione di servizi di controlli del territorio, con verifiche anche di natura amministrativa, finalizzati a garantire la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in prossimità delle festività natalizie.
Sospesa licenza a due attività commerciali
A tal proposito, il 19 dicembre scorso il Questore Trombadore, ha emesso un provvedimento di sospensione per giorni sette della licenza di Pubblica Sicurezza rilasciata ai sensi dell’articolo 88 TULPS nei confronti del titolare di un esercizio commerciale adibito a sala scommesse sito nel Comune di Ispica.
Tale provvedimento si è reso necessario poiché a seguito del controllo effettuato all’interno dei locali, nelle aree destinate al gioco è stata accertata e sanzionata la presenza di un minorenne, in violazione delle prescrizioni contenute nella licenza a suo tempo rilasciata dall’autorità per l’esercizio dell’attività.
Stroncare condotte illecite
Il questore della Provincia di Ragusa con il provvedimento di sospensione della licenza, ha ravvisato la necessità di intervenire anche nei confronti dei titolari di esercizi pubblici onde stroncare sul nascere condotte illecite che reiterandosi potrebbero alimentare la diffusione di fenomeni di devianza giovanile.
Si evidenzia inoltre che i controlli interforze effettuati nelle scorse settimane e gli ulteriori accertamenti svolti, hanno comportato la contestazione di un illecito amministrativo nei confronti del titolare di un bar sito nel Comune di Scicli in quanto, consentiva che l’attività di somministrazione di alimenti e bevande venisse esercitata da altro soggetto non autorizzato.
Sanzioni salatissime
Analogamente il personale della Squadra Amministrativa della Questura, ha provveduto a sanzionare amministrativamente e segnalare agli enti competenti il titolare di un esercizio pubblico del centro città.
Nello specifico all’interno del locale è stata accertata l’installazione e l’utilizzo di impianti di amplificazione e diffusione sonora per i quali non era stata inoltrata la prescritta relazione tecnica di impatto acustico.